Chissà che emozioni deve aver provato Igor Tudor entrando sul terreno di gioco della Dacia Arena per la prima volta da avversario dell’Udinese. Forse gli sarà venuta un po’ di nostalgia del periodo in cui ha allenato i friulani, oppure più cinicamente avrà pensato solamente a come far vincere il suo Verona – reduce dall’esaltante vittoria contro la Lazio di Sarri, forse la più grande delusione di questa prima parte di campionato – che alla fine riesce a spuntare un pareggio per 1-1 maturato proprio negli ultimi minuti.
Dopo che nelle fasi iniziali del match valevole per la 10^ giornata di Serie A i padroni di casa si erano portati in vantaggio con il gol di Success che ripaga subito la fiducia concessagli dal mister Gotti, preferendolo a Forestieri e Nestorovski. Udinese che prova a battere il ferro finché è caldo e sfiora a più riprese il raddoppio con Nuytinck, Beto – che colpirà pure il palo – e Pereyra fermato da uno strepitoso Montipò, senza i suoi interventi la gara avrebbe preso una bruttissima piega per gli scaligeri.
BARAK PAREGGIA!
Che invece, grazie ai cambi giusti (col senno di poi forse sarebbe stato meglio rinunciare al turnover e schierare sin dal primo minuto i vari Caprari, Lazovic e Simeone – quest’ultimo autore di una quaterna solamente pochi giorni fa), torna in partita e a dieci minuti dal novantesimo conquista un calcio di rigore con il mai domo Barak, fermato fallosamente da Becao. L’arbitro Marchetti indica il dischetto ma poi cambia idea quando vede che il suo assistente ha la bandierina alzata per segnalare la posizione irregolare del figlio del Cholo che è in fuorigioco. I giocatori dell’Hellas sono furibondi e protestano ferocemente con il direttore di gara, finché il check del VAR non scagiona l’attaccante argentino. A quel punto il fischietto di Ostia Lido ritorna sui suoi passi e conferma il penalty in favore degli ospiti.
Il centrocampista ceco – salito alla ribalta proprio con la maglia dell’Udinese – non si fa prendere dai sentimentalismi e dagli undici metri non perdona, spiazzando completamente Silvestri – che conosce molto bene visto che giocavano assieme fino a pochi mesi fa. Le due squadre si spartiscono la posta in palio ma entrambe hanno dei rimpianti per come sono andate le cose: l’Udinese per non aver saputo tenersi stretti i tre punti, il Verona per aver regalato un tempo agli avversari.
VIDEO UDINESE VERONA 1-1, IL TABELLINO
UDINESE-VERONA 1-1 (1-0)
UDINESE (4-3-3): Silvestri; Becao, Nuytinck, Samir; Molina (84’ Samardzic), Arslan (68’ Makengo), Walace, Udogie (84’ Soppy); Pereyra, Success (63’ Stryger Larsen), Beto. All. Luca Gotti.
VERONA (3-4-3): Montipò; Magnani, Ceccherini (46’ Dawidowicz), Sutalo (73’ Ilic); Faraoni, Veloso, Hongla (46’ Lazovic), Tameze; Barak, Lasagna (46’ Caprari), Kalinic (66’ Simeone). All. Igor Tudor.
ARBITRO: Matteo Marchetti (sez. di Ostia Lido).
AMMONITI: 56’ Dawidowicz (V), 71’ Becao (U), 88’ Ilic (V).
RECUPERO: 1’ pt, 5’ st.
MARCATORI: 3’ Success (U), 83’ rig. Barak (V).
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