Al Palasport Taliercio la Reyer Venezia batte la Vanoli Cremona per 67 a 55. Nelle prime battute dell’incontro i padroni di casa cercano di partire forte e di prendere subito in mano il controllo delle operazioni aggiudicandosi il parziale per 21 a 15. Con il passare dei minuti gli ospiti si illudono soltanto di poter tentare la rimonta diminuendo il distacco di un solo punto prima di andare al riposo per l’intervallo lungo. Al rientro sul parquet dagli spogliatoi sono infatti nuovamente gli uomini di coach De Raffaele a dettare legge intanto che i giocatori del tecnico Sacchetti faticano a tenere il passo. Nell’ultimo quarto della partita i lagunari gestiscono abilmente la situazione di vantaggio acquisita in precedenza e battono i lombardi senza troppe difficoltà. I due punti conquistati all’interno delle mura amiche permettono alla Reyer Venezia di salire a quota 6 nella classifica di Serie A mentre Cremona non si muove, rimanendo ferma a 4 punti.



LE STATISTICHE

Analizzando le statistiche dell’incontro emerge come la Reyer Venezia si sia sostanzialmente meritata di raggiungere il successo finale con merito, a cominciare ad esempio dalla migliore percentuale al tiro fatta registrare rispetto agli avversari: il 40,7% contro il 35,7%, supportato dal 7 a 3 nel conteggio delle triple e senza dimenticare il 70,6% contro il 52,2% nei tiri liberi. I veneti sono stati superiori anche a rimbalzo visto il 48 a 40 registrato, di cui 13 a 12 in attacco e 35 a 28 in difesa, ma i lombardi hanno invece fatto meglio nelle palle rubate, 12 a 5, oltre ad averne perse di meno, 16 a 17. Il migliore marcatore assoluto della serata è stato il numero 9 dei veneti A. Daye con 16 punti messi a segno mentre, sul fronte opposto, si è distinto invece Stojanovic con 13 punti. Sotto l’aspetto disciplinare, la squadra più scorretta è stata la Reyer Venezia a causa del 20 a 19 nel computo dei falli personali.



VIDEO VENEZIA CREMONA, HIGHLIGHTS

Leggi anche

DIRETTA/ Venezia Reggio Emilia (risultato finale 59-62): Unahotels d'un soffio! (17 novembre 2024)