Il video con gli highlights e i gol di Venezia Crotone 1-3 ci mostra la quarta vittoria consecutiva della squadra di Stroppa che da questo momento è legittimamente autorizzata a sognare: grazie al favore della Cremonese che ha battuto il Frosinone, i pitagorici salgono al secondo posto in classifica, alle spalle del Benevento ormai irraggiungibile e che sta solamente aspettando la certezza aritmetica per festeggiare la promozione diretta in Serie A. Situazione sempre più critica per i lagunari, in piena zona play-out, con i grigiorossi che devono ancora recuperare la gara con l’Ascoli (ammesso che ci riescano, visto che la Lombardia ormai è off-limits) e anche il tecnico Dionisi potrebbe avere le ore contate. Al Penzo gli ospiti non sbagliano una mossa, sono abili a sbloccare la contesa già nelle fasi iniziali con Benali e poi a ipotecare i tre punti ancor prima dell’intervallo grazie a uno schema perfetto su calcio di punizione: Barberis innesca Messias la cui sponda viene capitalizzata da Marrone che passa in mezzo alle maglie arancioneroverdi e fa centro non lasciando scampo a Pomini. All’inizio del secondo tempo il centrocampista libico mette il punto esclamativo con la doppietta personale, a quel punto con tre gol di vantaggio il Crotone tira i remi in barca e concede pure a Caligara la possibilità di accorciare le distanze quando però è troppo tardi per qualsiasi tentativo di rimonta, dopo che Longo aveva fallito la chance di riaprirla quando mancava ancora più di mezz’ora al novantesimo. Mancano dieci giornate al termine della regular season, sempre che si riesca a concludere la stagione (eventualità tutt’altro che scontata), il ritorno nella massima categoria è un’ipotesi più che concreta.
LE DICHIARAZIONI
Ahmad Benali è stato indubbiamente il grande protagonista del match in programma al Penzo tra Venezia e Crotone, il centrocampista libico rassicura i tifosi sulle sue condizioni fisiche: “Sono uscito per scelta tecnica e non per infortunio, il mister ha ritenuto opportuno farmi rifiatare un attimo e non voglio discutere le sue decisioni. Il Venezia è una bella squadra che gioca un grandissimo calcio e non merita di stare così in basso, anche per come ci ha messo in difficoltà. I lagunari mi portano bene visto che segno sempre quando gioco contro di loro. Il campionato è ancora lungo, testa bassa e pedalare, è vero che adesso siamo secondi ma da qui a maggio può succedere di tutto, pensiamo a vincere più partite possibili e solo alla fine tireremo le somme. In questa fase della stagione è fondamentale guardare una partita alla volta, il Chievo è un osso duro e dobbiamo preparare questa sfida nei minimi dettagli. Con Stroppa ho molta libertà di inserirmi spesso in area, propone un gioco offensivo che si sposa con le mie caratteristiche”.
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