VIDEO VENEZIA FIORENTINA (1-0): HIGHLIGHTS E GOL. LA SINTESI
La Fiorentina cade per la quarta volta in campionato: dopo essersi arresi a Roma, Inter e Napoli, i viola devono alzare bandiera bianca contro una neopromossa ostica come il Venezia che ha reso la vita impossibile ai ragazzi di Italiano costringendoli alla resa incondizionata. Il monday night dell’ottava giornata di Serie A si conclude con il risultato di 1-0 in favore dei lagunari che con questi tre punti si tirano fuori dalla zona retrocessione, lasciandosi alle spalle – oltre alla Salernitana fanalino di coda – il Cagliari e le “liguri” Genoa, Sampdoria e Spezia.I gigliati falliscono l’aggancio alla Roma e scivolano dietro a Juventus, Atalanta e Lazio, oltre a farsi agganciare dal Bologna.
LA PARTITA AL PENZO
Decide la contesa un gol realizzato da Aramu a poco meno di dieci minuti dall’intervallo: Busio inventa un corridoio splendido per Henry che in un colpo solo fa fuori Terracciano e Milenkovic e serve un assist perfetto per il numero 10 che a porta vuota deve solo pensare a buttarla dentro. Ospiti che per larghi tratti del match sono apparsi fin troppo nervosi, come Odriozola che rischia di prendere due cartellini gialli nel giro di pochi secondi – l’arbitro Massimi lo grazia dopo il secondo fallaccio di fila ai danni di Haps. Lo spagnolo viene sostituito da Benassi che a sua volta mette KO Johnsen con un’entrataccia da codice penale – il norvegese avrà la peggio e sarà costretto a lasciare il campo, verrà addirittura portato in ospedale per una ferita profonda alla caviglia, provocata dai tacchetti del numero 24 – mentre Sottil non farà in tempo a essere sostituito: un intervento da dietro completamente inutile e senza senso nei confronti di Okereke lo obbliga ad anticipare il rientro negli spogliatoi.
Nonostante la superiorità numerica agli uomini di Zanetti viene il braccino e cominciano a perdere un pallone dopo l’altro, la Fiorentina non smette mai di crederci. Romero, appena arrivato dal Manchester United, fa buona guardia in mezzo ai pali e non fa sconti a nessuno, nemmeno a Vlahovic. Nel recupero gli arancioneroverdi falliscono il colpo del KO con gli avversari completamente sbilanciati in avanti, decisivo l’anticipo di Nico Gonzalez su Heymans che stava per segnare il raddoppio. Salvataggio che però non basta a evitare il quarto KO.
VIDEO VENEZIA FIORENTINA 1-0, LE DICHIARAZIONI
Non capita tutti i giorni di marcare e soprattutto neutralizzare uno degli attaccanti più in forma della Serie A, come nel caso di Pietro Ceccaroni, capitano del Venezia: “E’ stata durissima marcare Vlahovic ma me la sono davvero sudata la sua maglia, è un giocatore incredibile. Siamo davvero fieri di questa vittoria, ottenuta contro una squadra fortissima, che ci ripaga di tutto il lavoro fatto e degli enormi sacrifici compiuti in questi mesi. Abbiamo un pubblico straordinario che ci ha sostenuto dall’inizio alla fine, ci ha dato una carica incredibile nel rimanere in piedi e continuare a correre anche con i crampi. I nuovi arrivati si stanno integrando molto bene, Ampadu e Busio sono due giocatori di grande talento e ci stanno dando una grossa mano”. Paolo Zanetti trattiene a stento la soddisfazione per un risultato che potrebbe pesare tantissimo a fine campionato: “Vittoria importante contro una grande squadra, avevamo studiato nei minimi dettagli la Fiorentina e conoscevamo tutte le loro qualità. Siamo sempre stati sul pezzo e sono davvero orgoglioso della prova dei miei ragazzi che hanno disputato una partita perfetta. Del resto se vuoi vincere in Serie A non puoi permetterti neanche il più piccolo errore, bisogna essere cinici e saper sfruttare ogni debolezza degli avversari. Nel finale ci siamo spaventati, è vero, ci manca un po’ d’esperienza nella gestione del risultato, ma per fortuna è andato tutto bene. Alle critiche bisogna rispondere sul campo, e per fare dei bilanci dobbiamo aspettare maggio 2022”.
Vincenzo Italiano prova a non fare drammi ma il linguaggio del corpo tradisce una delusione che non sarà facile da smaltire con una dormita: “Un passo indietro? Di sicuro ci tenevamo a ripartire dopo la sconfitta con il Napoli, abbiamo sviluppato gioco come al solito ma non siamo riusciti a chiudere le azioni, abbiamo creato i presupposti per far gol ma ci è sempre mancato l’ultimo passaggio. Il Venezia è stato più incisivo di noi e ci ha punito nell’unica leggerezza da parte nostra in novanta minuti. Non mi resta che fare i complimenti agli avversari. La stagione è ancora lunghissima, ci aspettano altre 31 partite e abbiamo una settimana a disposizione per preparare la prossima sfida”.
VIDEO VENEZIA FIORENTINA 1-0, IL TABELLINO
VENEZIA-FIORENTINA 1-0 (1-0)
VENEZIA (4-3-3): Romero; Ebuehi, Svoboda, Ceccaroni, Haps; Busio, Vacca (65’ Crnigoj), Ampadu; Aramu (87’ Caldara), Henry (87’ Heymans), Johnsen (50’ Okereke). All. Paolo Zanetti.
FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Odriozola (46’ Benassi), Milenkovic, Igor, Biraghi; Bonaventura (75’ Maleh), Amrabat (56’ Torreira), Duncan (82’ Pulgar); Callejon (56’ Nico Gonzalez), Vlahovic, Sottil. All. Vincenzo Italiano.
ARBITRO: Luca Massimi (Sez. di Termoli).
AMMONITI: 24’ Amrabat (F), 28’ Odriozola (F), 61’ Benassi (F), 62’ Ceccaroni (V), 69’ Sottil (F), 71’ Ampadu (V).
ESPULSO: 77’ Sottil (F) per somma di ammonizione.
RECUPERO: 0’ pt, 5’ st.
MARCATORI: 36’ Aramu (V).
CLICCA QUI PER IL VIDEO DI VENEZIA FIORENTINA (da sky)