Il video di Venezia Fortitudo Bologna regala grandi emozioni ai tifosi e agli appassionati di Basket. Fortituto al tappeto con onore, Reyer che invece convince a trecentosessanta gradi, anche se deve invece rinunciare a capitan Bramos e a Echodas per un problema alla caviglia. De Raffaele riacciuffa Daye all’ultimo respiro, Repesa, oltre a Totè, non ha a disposizione nemmeno il giocatore islandese Gudmundsson, c’è però Mancinelli, mentre Fantinelli deve accontentarsi di un posto in panchina. Prima di dare il via alle danze, viene ricordato l’ex capitano della Reyer Luca Silvestrin con un minuto di silenzio. Pronti, via e Venezia accende la gara con un impatto straordinario. Partenza sprint e 9-0, con la Fortitudo all’angolo e costretta già al timeout dopo due minuti di gioco. Girandola di cambi nel primo quarto, la musica però non cambia e gli orogranata restano a +9 punti; l’Aquila però non ci sta e pian piano comincia a macinare gioco, grazie anche all’impatto dei nuovi entrati. Alla prima sirena siamo sul 21-13 con l’Umana a +8 punti. Il secondo parziale è un’altalena di emozioni con Venezia che cerca e trovo uno splendido allungo (26-16) e con la reazione della Fortitudo che riemerge e accorcia a -5 punti (28-23), prima di subire il 10-0 che sembra mettere definitivamente al tappeto il quintetto di Repesa (38-23).



INTERVALLO

A metà partita, quindi, la Reyer gestisce con autorità e grande determinazione. Siamo sul 44-27, terzo set: le due squadre cominciano ad avere le pile scariche e lo si nota dagli errori e dalle sbavature nelle varie fasi di gioco. L’Umana però mantiene un pizzico di lucidità in più e gestisce sapientemente un buon vantaggio (50-37), dopo la straordinaria schiacciata firmata Procida. La Fortitudo alza i giri, grazie anche all’antisportivo di Sanders. Bologna che avanza e che si porta a -5 punti (50-45), ma è un fuoco di paglia: il punteggio cambia e sorride ai lagunari (56-45). Venezia spinge e alla terza sirena si trova meritatamente a +9 (59-50). L’ultimo scorcio della partita è di pura gestione per i padroni di casa (70-53), anche se Bologna prova a riemergere con Groselle, dando dimostrazione di carattere, ma l’Umana ha ormai in ghiaccio la vittoria e non se la lascia sfuggire.



IL TABELLINO

Girone A
Venezia-Fortitudo 83-70
Venezia: Tonut 14, Vitali 13, Watt 12
Fortitudo: Baldasso 16, Ashley 13, Groselle 13

VIDEO VENEZIA FORTITUDO BOLOGNA, HIGHLIGHTS

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