Viene da chiedersi dove sarebbe il Verona a quest’ora se il patron Setti avesse deciso di affidare fin dall’estate scorsa la squadra a Tudor anziché riesumare Di Francesco che dopo la parentesi alla Roma ha fallito miseramente ovunque è andato, considerazione che emerge mentre guardiamo gli highlights nel video Verona Bologna 2-1. I numeri parlano chiaro: 33 punti in 20 partite, una media da Europa e senza la zavorra delle prime giornate l’Hellas sarebbe tranquillamente davanti a Roma e Lazio, appena dietro la Fiorentina e in piena corsa almeno per un posto in Conference League. Il 23^ matchday di Serie A si apre con la sfida del Bentegodi con il Bologna in cerca di riscatto dopo le sconfitte con Cagliari e Napoli. Le cose si mettono subito bene per i felsinei con il lampo di Orsolini che fulmina Montipò con una splendida girata e ammutolisce i padroni di casa. Che si rimettono comunque in carreggiata poco prima dell’intervallo grazie al colpo da karate di Caprari che sfrutta alla perfezione uno dei tantissimi cross di Lazovic per pareggiare i conti e riaccendere il pubblico sugli spalti.
A inizio ripresa si accende il duello tra Simeone – che essendo diffidato salterà la gara con la Juventus, un’assenza davvero pesante – e Skorupski con il portiere polacco che in almeno un paio di frangenti nega il tredicesimo gol in campionato al figlio del Cholo che in entrambe le circostanze poteva fare decisamente meglio. L’equilibrio si spezza definitivamente a cinque minuti dal novantesimo, quando Tameze recupera pallone a centrocampo e serve Lasagna che crossa al centro per l’accorrente Kalinic, l’attaccante croato schiaccia di testa e gonfia la rete fissando il risultato sul 2-1. Da sottolineare come all’azione abbiano partecipato tre subentrati, a ulteriore conferma dell’indubbia qualità della panchina gialloblù. Per dare il via alla festa occorre comunque aspettare lo scadere del 95′ quando l’arbitro Gariglio manda tutti sotto la doccia, dopo che il redivivo Falcinelli aveva sfiorato il due pari sbucando improvvisamente alle spalle di Barak, oggi poco incisivo dopo la tripletta al Sassuolo. Mihajlovic può solamente leccarsi le ferite e recriminare per le tantissime assenze, con Arnautovic che ha giocato solamente uno spezzone perché non stava bene e Dominguez che si è fatto male alla spalla sinistra e a metà ripresa ha dovuto alzare bandiera bianca. Piove davvero sul bagnato per il Bologna, e ripararsi sotto i portici serve a ben poco.
VIDEO VERONA BOLOGNA 2-1, LE DICHIARAZIONI
Nikola Kalinic non avrà più lo smalto dei tempi migliori ma a 34 anni compiuti da pochi giorni – lo scorso 5 gennaio per l’esattezza – l’attaccante croato sa ancora il fatto suo: “Tutte le partite sono difficili, soprattutto quando gli avversari vengono a pressarti sin dal fischio d’inizio. Non ci siamo fatti prendere dal panico dopo il gol di Orsolini e siamo riusciti a raddrizzare la situazione. Ogni gol è importante, sono contento per la squadra, dobbiamo continuare così e vivere alla giornata. Il mister ha ragione, non guardiamo la classifica, le somme si tirano a fine campionato, dobbiamo pensare solamente alla prossima partita. Il mio futuro? Il contratto scade tra 5 mesi, penso che avremo modo e tempo per discutere del rinnovo con i dirigenti”.
Un inizio di 2022 da incubo per il Bologna con tre sconfitte e una gara rinviata per Covid, Sinisa Mihajlovic non ha nemmeno la forza di arrabbiarsi più di tanto: “Il nostro dovere lo abbiamo fatto nonostante tutto, i ragazzi in campo hanno dato il 100% e non gli posso dire nulla, hanno lottato e combattuto su ogni pallone. Purtroppo anche stasera ci mancavano troppi giocatori, e non è un caso che come a Cagliari la sconfitta sia arrivata negli ultimi minuti, non meritavamo assolutamente di perdere, anzi. Meno male che adesso c’è la sosta, così possiamo finalmente rimetterci un po’ in sesto, è da più di un mese che non riesco a dirigere un allenamento a ranghi completi”. Igor Tudor preferisce rimanere con i piedi per terra: “L’Europa? Ci mancano ancora 7 punti per salvarsi, siamo vicini all’obiettivo e non dobbiamo assolutamente perderlo di vista, basta qualche sconfitta per essere risucchiati in basso. Sfrutteremo la sosta per affinare la preparazione, peccato che arrivi in un momento in cui siamo lanciatissimi”.
VIDEO VERONA BOLOGNA 2-1, IL TABELLINO
VERONA-BOLOGNA 2-1 (1-1)
VERONA (3-4-2-1): Montipò; Casale, Gunter, Ceccherini; Faraoni, Ilic (74′ Kalinic), Veloso (63′ Tameze), Lazovic (86′ Depaoli); Barak, Caprari (86′ Bessa); Simeone (63′ Lasagna). All. Igor Tudor.
BOLOGNA (5-3-2): Skorupski; Hickey (86′ Falcinelli), Binks, Medel, Bonifazi, Theate (66′ Annan); Svanberg, Dominguez (66′ Vignato), Soriano; Orsolini (78′ Arnautovic), Sansone. All. Sinisa Mihajlovic.
ARBITRO: Matteo Gariglio (sez. di Pinerolo).
AMMONITI: 27′ Skorupski (B), 43′ Simeone (V), 45’+1′ Binks (B), 49′ Sansone (B), 60′ Gunter (V), 73′ Hickey (B).
RECUPERO: 2′ pt, 5′ pt.
MARCATORI: 14′ Orsolini (B), 39′ Caprari (V), 85′ Kalinic (V).