VIDEO GOL E HIGHLIGHTS VERONA INTER: SPETTACOLO!

L’Inter scalda i motori in vista del derby di Champions League. La netta vittoria nello scontro diretto con la Lazio era un chiaro indizio sull’attuale stato di salute dei nerazzurri che nel turno infrasettimanale hanno dato una severa lezione al Verona, spazzato via con un clamoroso 6 a 0 nonostante il turnover (giornata di riposo per Onana, Lukaku, Barella e Bastoni). Gli altri risultati, con la Roma rallentata dal Monza e il Milan capace di pareggiare con la Cremonese quasi retrocessa, lasciano la Beneamata da sola al quarto posto in classifica, a pochi giorni dal big match con i giallorossi falcidiati dagli infortuni. Nel momento cruciale di una stagione lunghissima, gli uomini di Inzaghi hanno trovato la forma migliore e promettono di fare fuoco e fiamme.



L’equilibrio al Bentegodi dura circa mezz’ora, gli argini degli scaligeri si rompono quando Gaich se la butta dentro da solo nel goffo tentativo di deviare il traversone di Dimarco, beffando il povero Montipò che in precedenza era stato bravissimo a fermare Dzeko – ormai a secco da più di tre mesi – e D’Ambrosio. La formazione allenata da Zaffaroni si apre e aumentano gli spazi per gli ospiti che nel giro di 60 secondi piazzano un uno-due da KO con Çalhanoglu che si inventa un gol bellissimo da fuori area piazzando il pallone sotto la traversa e con il centravanti bosniaco che interrompe un digiuno che aveva superato i 100 giorni, troppi per un campione della sua caratura. Partita in ghiaccio ancor prima dell’intervallo, nella ripresa prosegue il monologo dell’Inter, segna anche Lautaro Martínez, poi c’è tempo per la doppietta di Dzeko e dell’argentino che sale a quota 19 nella classifica marcatori, portandosi a -2 dal capocannoniere Osimhen. Il Verona resta a 27 punti, appaiato con lo Spezia al quartultimo posto: verosimilmente sarà una di queste due a scendere di categoria.



VIDEO GOL E HIGHLIGHTS VERONA INTER 0-6, LE DICHIARAZIONI

Simone Inzaghi conosce molto bene i suoi ragazzi e sa che questa vittoria tennistica non è frutto del caso: “La squadra ha dimostrato di saper giocare bene anche quando i risultati non arrivavano, per cui ero sereno e fiducioso che se avessimo continuato a giocare così prima o poi il vento sarebbe cambiato. Grazie a questi ultimi tre successi la nostra classifica è decisamente migliorata ma non dobbiamo assolutamente fermarci, ci aspetta un finale di campionato durissimo e dobbiamo farci trovare pronti e al massimo della forma. Voglio congratularmi con tutti i giocatori e i componenti lo staff tecnico che in questi mesi hanno svolto un lavoro eccezionale, encomiabile. Pronostici sul derby di Champions? Non intendo sbilanciarmi”.



Marco Zaffaroni non aveva molta voglia di parlare dopo aver preso questi 6 schiaffoni: “L’Inter è una big e noi l’abbiamo affrontata nel momento peggiore, è in forma straordinaria e potevamo fare ben poco per fermarla. Certamente potevamo limitare i danni e non siamo riusciti a gestire la gara nella ripresa, il secondo gol di Çalhanoglu ci ha tagliato le gambe, sullo 0-3 abbiamo commesso un’ingenuità imperdonabile e non ci possiamo permettere questi svarioni. Ora dobbiamo trovare la forza di resettare e prepararci per la delicatissima sfida con il Lecce”.

VIDEO GOL VERONA INTER 0-6, IL TABELLINO

VERONA-INTER 0-6 (0-3)

VERONA (4-4-1-1): Montipò; Faraoni, Hien (62’ Coppola), Magnani, Ceccherini (82’ Cabal); Depaoli, Abildgaard, Tameze, Lazović (46’ Doig); Gaich (70’ Djurić), Verdi (46’ Duda). All. Marco Zaffaroni.

INTER (3-5-2): Handanović; D’Ambrosio (57’ Bellanova), de Vrij, Acerbi; Dumfries (65’ Zanotti), Mkhitaryan (65’ Gagliardini), Brozović (78’ Asllani), Çalhanoglu, Dimarco (57’ Darmian); Dzeko, Lautaro Martínez. All. Simone Inzaghi.

ARBITRO: Daniele Orsato (Sez. di Schio).

AMMONITI: Nessuno.

RECUPERO: 1’ pt, 2’ st.

MARCATORI: 31’ aut. Gaich (I), 36’ Çalhanoglu (I), 37’ e 61’ Dzeko (I), 55’ e 90’+2’ Lautaro Martínez (I).

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