Fondamentale vittoria per il Livorno che espugna il Bentegodi e resta avanti di un punto rispetto a Foggia e Venezia, vedendo la Salernitana lontana solo 3 lunghezze nella zona che vale la salvezza diretta. Il Verona è ancora a +2 sulla zona play off, ma un obiettivo che sembrava scontato ora è a forte rischio per gli scaligeri. Che nel primo tempo subiscono la freschezza dei labronici, che partono colpendo un palo dopo appena 2’ con un colpo di testa di Giannetti. Sarà proprio Giannetti a sbloccare il risultato al 25’, implacabile stavolta nello schiacciare di testa in rete un cross di Murilo. Il Verona prova ad imbastire una reazione ma si ritrova di nuovo colpito al 42’, con Valiani che innesca Raicevic, bravo a liberarsi di Dawidowicz e nello scaricare alle spalle di Silvestri. Al 2’ di recupero però proprio Dawidowicz, sfruttando un assist di Matos, ha il guizzo che permette al Verona di tenere aperta la partita.
IL SECONDO TEMPO
Che resta vivacissima anche nella ripresa: al 6’ il portiere Agazzi rilancia lungo e Silvestri e Dawidowicz fanno la frittata, permettendo a Murilo di infilarsi indisturbato e cavalcare verso l’1-3. Il Verona non si arrende e al 25’ Laribi, con un guizzo in area, realizza il gol del 2-3. Finale infuocato in un match in cui le difese non hanno di certo giganteggiato: al 40’ Pazzini sfiora il pali colpendo il palo, imitato però al 43’ da Raicevic che si vede negata la doppietta dal legno. Nel recupero il Verona ci prova spinto dai suoi irriducibili tifosi, ma è il Livorno a ottenere 3 punti d’oro in chiave salvezza.