Allo Stadio Marcantonio Bentegodi il Milan supera in trasferta il Verona per 2 a 0. Nelle fasi iniziali dell’incontro il ritmo della sfida risulta subito molto sostenuto da parte di entrambe le compagini. Gli ospiti allenati dal tecnico Pioli provano ad avanzare in zona offensiva verso il 5′ con una conclusione di Saelemaekers finita ampiamente sopra lo specchio della porta avversaria ed i rossoneri rischiano grosso verso il 9′ quando Tomori regala palla con un retropassaggio sconsiderato a Lasagna, incapace di battere Donnarumma. Quest’ultimo sembra inoltre avere qualche problema di natura muscolare ed il suo collega Tatarusanu ha cominciato a scaldarsi in panchina. I minuti scorrono sul cronometro ed i lombardi sprecano una buona opportunità quando Leao spara alto con un colpo di testa sul cross di Calabria dalla destra al 15′. Il Milan riesce quindi a passare in vantaggio grazie alla rete messa a segno su calcio di punizione al 27′ da Krunic, bravo a piazzare in maniera vincente sul palo più lontano dopo aver conquistato il calcio piazzato. Nel finale della prima frazione di gioco gli uomini di mister Pioli insistono fallendo un’altra chance con Leao mandando la sfera fuori dallo specchio da posizione favorevole al 32′ e non capitalizzando un contropiede con Meitè al 34′.
Nel secondo tempo il copione della partita sembra ripetersi rispetto a quanto ammirato nel corso della frazione di gioco precedente ovvero con il Milan a dominare la situazione fino a trovare il gol del raddoppio per merito di Dalot al 50′, autore di un bel movimento su assist di Saelemaekers e sfruttando il velo di Leao. Al 53′ è Saelemaekers a cercare il tris con scarso successo. I gialloblu si vedono deviare un tiro di Bessa in calcio d’angolo da Calabria al 77′ e, proprio sugli sviluppi del corner, Ceccherini non inquadra lo specchio della porta milanista nonostante una bella torsione. All’80’ Leao rischia qualcosa con un rinvio errato sebbene Donnarumma riesca a far suo il pallone con l’aiuto di Krunic. Nell’ultima parte dell’incontro gli uomini di mister Juric mancano qualche opportunità per accorciare le distanze con Dimarco, Ceccherini, Salcedo e Faraoni sebbene pure la squadra del tecnico Pioli sfiori il tris con Krunic. I tre punti conquistati lontano dalle mura amiche in questo ventiseiesimo turno di campionato permettono al Milan di salire a quota 56 mentre l’Hellas Verona non si muove, rimanendo fermo con i suoi 38 punti.
LE STATISTICHE
Analizzando le statistiche dell’incontro emerge come il Milan abbia meritato di ottenere questo successo nonostante il possesso palla finale favorevole al Verona con il 52%, dato questo supportato pure da un maggior numero di passaggi riusciti, ovvero 314 contro 275. I rossoneri hanno però saputo distinguersi in fase offensiva tramite il 12 a 8 nelle conclusioni totali, delle quali 4 a 1 quelle indirizzate nello specchio della porta e 2 a firma Krunic, oltre al 4 a 3 nelle occasioni da gol. Gli uomini del tecnico Pioli hanno infine effettuato un numero maggiore di recuperi rispetto ai rivali di giornata, 46 a 44. Infine, sotto l’aspetto disciplinare, quella di mister Juric è stata la squadra più scorretta della sfida a causa del 14 a 12 nel computo dei falli commessi, ben 4 di Ceccherini, e l’arbitro Daniele Orsato, proveniente dalla sezione di Schio, ha estratto il cartellino giallo solamente due volte per ammonire Magnani e Bessa tra le file del Verona.
IL TABELLINO
Hellas Verona-Milan 0 a 2 (p.t. 0-1)
Reti: 27′ Krunic(M); 50′ Dalot(M). Assist: 50′ Saelemaekers(M).
VERONA (3-4-2-1) – M. Silvestri; Cecherini, Magnani, Gunter(57′ Dimarco); Faraoni, Tamèze, Miguel Veloso(57′ Ilic), Lazovic; Barak(54′ Bessa), Zaccagni(54′ Salcedo); Lasagna(74′ Favilli). Allenatore: Ivan Juric.
MILAN (4-2-3-1) – G. Donnarumma; Calabria, Tomori, A. Romagnoli, Dalot; Meité, Kessie; Saelemaekers, Krunic, Castillejo(78′ Hauge); Rafael Leao. Allenatore: Stefano Pioli.
Arbitro: Daniele Orsato (sezione di Schio).
Ammoniti: 26′ Magnani(V); 90’+4′ Bessa(V).