Il Wolverhampton torna a vivere i fasti degli anni Cinquanta e a sognare in Europa. Battuta l’Olympiacos grazie a un calcio di rigore di Raul Jimenez dopo soli 9′ di gioco. Per gli inglesi l’avventura europea è durata finora 13 mesi, partita nel luglio scorso con i preliminari in cui i Wolves hanno eliminato anche il Torino. Ora all’orizzonte c’è il Siviglia che ha battuto la Roma, da raggiungere in Germania per la fase finale. La partita contro i greci è rimasta comunque a lungo in bilico, i greci contestano al 29′ con la formazione di Martins che raggiunge il pareggio grazie a Mady Camara, controllo in area e gol dell’1-1 realizzato. Ma una lunga review al VAR porta all’annullamento della rete, l’arbitro Szymon Marciniak dopo 4′ arriva all’annullamento del gol per un fuorigioco. Le occasioni comunque non mancano, nel secondo tempo i greci fanno la partita ma le vere occasioni da gol in questo avvio di ripresa scarseggiano, una girata di Fortounis non inquadra lo specchio della porta ma sono i Wolves ad avere al 17′ l’opportunità per mettere in ghiaccio la qualificazione con Daniel Podence che lascia partire una grande conclusione, salvata dal portiere degli ellenici Allain con un grande riflesso. Si chiude col forcing dell’Olympiacos e il Wolverhampton che sfiora il 2-0 con Joao Moutinho, ma basta la vittoria di misura ai Wolves per andare avanti.
LE DICHIARAZIONI DEI TECNICI
Nuno Espirito Santo, allenatore dei Wolves, ricorda il lungo cammino del Wolverhampton in questa Europa League: “La qualificazione significa molto. Abbiamo iniziato al Molineux contro i Crusaders più di un anno fa. Finiamo al Molineux con una fantastica vittoria per entrare ai quarti di finale. È un risultato enorme. Tutti devono rendersi conto dello sforzo che hanno fatto i giocatori. I ragazzi hanno lavorato tanto -riporta Uefa.com- e oggi abbiamo avuto un grande portiere, il che è stato molto importante. Abbiamo iniziato il nostro percorso molto, molto tempo fa, ma oggi ne vale la pena. Prima stavo guardando Siviglia-Roma e ora torno a casa a guardarla di nuovo.” Il mister dell’Olympiacos, Martins, esprime tutta la sua delusione ai microfoni di Uefa.com: “In entrambe le gare contro i Wolves siamo stati alla pari o addirittura migliori dei nostri avversari. Questa eliminazione ci rende tristi, ma siamo molto orgogliosi dei nostri giocatori e del loro eccezionale lavoro che ci ha portato a questo livello. È una sensazione amara. Eravamo ambiziosi, volevamo qualificarci e ce lo saremmo meritato. La nostra squadra è migliorata molto negli anni e ora dobbiamo distinguerci in Europa. Questa sarà la nostra ambizione anche nella prossima stagione. Ma prima di tutto dovremo qualificarci alla fase a gironi di Champions League“.
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