Allo Stadio Wankdorf lo Young Boys supera il Cluj per 2 a 1. Nelle fasi iniziali dell’incontro sembrano essere gli ospiti allenati dal tecnico Iordanescu a tentare di prendere subito in mano il controllo delle operazioni aggredendo i rivali di giornata fino a vedersi respingere una conclusione di Paun-Alexandru intorno all’8′, così come non trova maggiore fortuna il suo compagno Deac al 9′. I rumeni insistono e falliscono un’altra opportunità al 12′ con Hoban mentre i gialloneri crescono lentamente, fino a mancare lo specchio della porta con un colpo di testa di Bürgy al 21′. Gli svizzeri collezionano un altro paio di spunti interessanti sia al 25′ con lo stesso Bürgy che al 26′ con Ngamaleu ed i Ferrovieri replicano già al 28′ con la nuova conclusione di Djokovic al 28′. I minuti scorrono sul cronometro e nell’ultima parte del primo tempo le opportunità per spezzare l’equilibrio si moltiplicano su tutti e due i fronti. In ogni caso, i più pericolosi sono stati senza dubbio i rumeni, i quali non sono stati in capaci di concretizzare al 44′ sulla conclusione provata da Mario Rondon, respinta in maniera provvidenziale dall’estremo difensore Von Ballmoos.
IL SECONDO TEMPO
Nel secondo tempo il gioco appare molto spezzettato dai diversi interventi irregolari ravvisati dall’arbitro ma sono di nuovo gli elvetici a farsi vedere verso il 57′ con Jean Pierre Nsame, la cui conclusione non ha però centrato lo specchio della porta avversaria. Il ritmo della partita appare abbastanza sostenuto dalle due compagini che fanno registrare un’opportunità ciascuna per andare a segno: al 63′ è Camora a non riuscire a superare il portiere avversario tra gli ospiti e, al 75′, sul fronte opposto, è Meschack a mancare il bersaglio per i padroni di casa. La partita viene quindi decisa nell’ultima parte dell’incontro, a cominciare dalla rete del vantaggio ospite siglata da Debeljuh all’84’ sebbene i rumeni restino poi in inferiorità numerica dal 90’+1′ a causa dell’espulsione per rosso diretto rimediata da Balgradean. I gialloneri ne approfittano subito per pareggiare i conti con Nsame al 90’+4′ sebbene venga anche ristabilita la parità riguardante i giocatori in campo per colpa del cartellino rosso ricevuto dallo stesso Nsame al 90’+6′. In extremis sono quindi gli elvetici a spuntarla con il gol messo a segno da Gaudino, su assist di Meschack, al 90’+5′ e c’è tempo pure per la nuova espulsione di Djokovic al 90’+8′ tra i rumeni. Sotto l’aspetto disciplinare, l’arbitro francese B. Bastien ha estratto il cartellino giallo per sei volte ammonendo rispettivamente Maier e Sulejmani da un lato, Paun-Alexandru, Itu, Burca e Camora dall’altro, oltre ad aver espulso con tre rossi diretti Balgradean, Nsame e Djokovic. I tre punti conquistati all’interno delle mura amiche in questa sesta giornata permettono allo Young Boys di salire a quota 10 nella classifica del girone A dell’Europa League mentre il Cluj non si muove, rimanenod fermo a quota 5 punti e venendo quindi eliminato dalla competizione continentale.
IL TABELLINO
Young Boys-Cluj 2 a 1 (p.t. 0-0)
Reti: 84′ Debeljuh(C); 90’+4′ RIG. Nsame(Y); 90’+6′ Gaudino(Y).
Assist: 90’+6′ Meschak(Y).
YOUNG BOYS (4-4-2) – Von Ballmoos; Hefti, Burgy, Lefort, U. Garcia; Ngamaleu, Aebischer, Rieder(58′ Martins), Sulejmani(59′ Gaudino); Mambimbi(62′ Meschack), Nsame. All.: Seoane.
CLUJ (4-2-3-1) – Balgradean; Manea, Burca, Paulo Vinicius, Camora; Djokovic, Hoban; Deac, Paun-Alexandru(74′ Debeljuh), M. Pereira; M. Rondon. All.: Iordanescu.
Arbitro: B. Bastien (Francia).
Ammoniti: 71′ Paun-Alexandru(C); 84′ Itu(C); 88′ Maier(Y); 89′ Burca(C); 90’+4′ Sulejmani(Y); 90’+9′ Camora(C).
Espulsi: 90′ Balgradean(C); 90’+5′ Nsame(Y); 90’+8′ Djokovic(C).
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