Il Borussia Dortmund si prende il primo posto nel girone di Champions League, pur soffrendo contro uno Zenit che ha messo alle corde i tedeschi per due terzi di match, pur non avendo più nulla da giocarsi. Il Borussia Dortmund prova ad alzare subito i ritmi ma impiega più di qualche minuto per arrivare al tiro: ci prova Brandt all’11’, botta molto potente che viene però murata da Rakitskiy. Lo Zenit si affaccia in avanti con una combinazione tra Sutromin e Malcom, poi al quarto d’ora trova il vantaggio. Cross basso e teso di Malcom che trova l’inserimento di Driussi, che batte Burki anche grazie a una deviazione di Hummels sulla sua conclusione. Al 19′ primo grande intervento di Kerzakhov che si oppone a una conclusione ben calibrata di Hazard. l 32′ una verticalizzazione per Azmoun produce il gol del 2-0, ma l’attaccante iraniano era partito da posizione di fuorigioco e il gol viene annullato. Tanti gli errori di impostazione dei gialloneri che riescono però a rendersi pericolosi nella parte finale del primo tempo. Al 43′ Bellingham manda alto da posizione ravvicinata su un cross ben calibrato da Schulz, quindi al 45′ un gran destro di Reus si stampa sul palo a Kerzhakov ormai battuto, con i tedeschi davvero molto vicini al pareggio prima dell’intervallo. Nella ripresa il Dortmund ribalta tutto: al 23′ Piszczek firma l’1-1, ribattendo a rete una respinta di Kerzhakov su conclusione di Hummels su cross da calcio d’angolo. Al 34′ della ripresa a chiudere la contesa ci ha pensato Witsel, che ha colpito dal limite dell’area con una gran botta indirizzata sul primo palo, imparabile per Kerzakhov: è il gol che chiude la sfida sull’1-2 in favore del Borussia Dortmund alla Gazprom Arena.
LE DICHIARAZIONI DEI TECNICI
Lucien Favre
è soddisfatto del raggiungimento del primo posto nella fase a gironi per il Borussia Dortmund in questa Champions League: “Sono davvero soddisfatto della vittoria contro lo Zenit, arrivata in rimonta. Non ho nulla da rimproverare ai ragazzi, anzi: hanno lottato fino alla fine portando a casa tre punti importantissimi. Bel gioco? Bisogna essere realisti, non sempre possiamo avere cinque-sei occasioni per tempo“. Il tecnico dello Zenit San Pietroburgo, Sergej Semak, non nasconde invece la delusione per come la sua squadra ha gestito la campagna europea in questa stagione: “Io e il mio staff ci prendiamo le responsabilità di questa eliminazione, dei risultati. Però noi abbiamo provato a dare tutto, faremo esperienza di questa Champions: siamo stati eliminati e abbiamo avuto dei problemi, è evidente, ma lavoreremo per migliorare ancora. È inutile piangersi addosso, ci sono tante partite da giocare ora, durante la sosta ragioneremo con calma per arrivare ai risultati“.
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