In Germania d’ora in poi bruciare le bandiere della Unione Europea oppure di altri Stati diventa “reato d’odio“, che in quanto tale sarà punito con il carcere fino a tre anni. Protesta l’Afd, partito di estrema destra che ritiene questa decisione una “interferenza nella libera espressione e nell’espressione artistica”.
In Germania dunque bruciare oppure profanare in qualunque altro modo la bandiera europea o quella di un altro Stato sarà punibile con una pena detentiva che fino a questo momento si applicava solo per il vilipendio della bandiera nazionale tedesca: chi dunque brucia una bandiera dell’Unione Europea oppure di Stato estero rischierà fino a tre anni di reclusione e dovrà rispondere in tribunale di un crimine d’odio.
Il voto odierno del Parlamento tedesco equipara infatti d’ora in poi le bandiere di altri Paesi e quella europea al vessillo nazionale della Germania con i tradizionali colori nero, giallo e rosso. D’ora in poi saranno puniti come reati d’odio anche ogni genere di vilipendio nei confronti dell’inno ufficiale dell’Unione Europea e del Consiglio d’Europa, l’Inno alla Gioia.
BRUCIARE BANDIERA UE O DI STATO ESTERO “REATO D’ODIO” IN GERMANIA
La decisione di considerare come reato d’odio bruciare la bandiera anche di uno Stato estero oppure dell’Unione Europea è scaturita dalle proteste formulate dai socialdemocratici della Spd per le bandiere israeliane date alle fiamme a Berlino nel 2017. Il ministro della Giustizia in carica dal 27 giugno 2019, la socialdemocratica Christine Lambrecht, ha infatti sottolineato come “dare alle fiamme le bandiere in pubblico non ha nulla a che vedere con le proteste pacifiche”.
La nuova legge voluta con forza dal partito di centro-sinistra che è nella Grosse Koalition con i cristiano-democratici della CDU di Angela Merkel non è invece piaciuta per nulla alla destra di AFD. Alternative für Deutschland l’ha definita un esempio di “eccesso di interferenze nella libera espressione e nell’espressione artistica”.
Bruciare la bandiera (di un altro Stato) d’altronde non è reato ad esempio nemmeno nel Regno Unito, mentre ora la Germania si allinea alla Francia, ma con pene decisamente più severe, dal momento che nella Republique esso è un reato punibile in genere con una multa oppure al massimo con sei mesi di carcere.