In Vietnam sono stati scoperti dalla polizia più di 2mila gatti morti all’interno di un mattatoio a Dong Gap, nei pressi del delta del fiume Mekong. Le carcasse erano state stipate all’interno di una cella frigorifera e, secondo le autorità, erano pronte per essere trasformate in farmaci per la cura di malattie come l’asma e l’osteoporosi. Nei mattatoi vietnamiti, infatti, non si uccidono solo i felini ad uso alimentare, consentito dalla legge nel paese, ma anche per produrre estratti utili alla cura di alcuni disturbi, e molto popolari tra chi crede nella medicina alternativa di tradizione orientale.
I farmaci fatti con le ossa di gatto vengono prodotti dopo un processo di lenta bollitura delle carcasse, e purtroppo sono molto utilizzati dalla popolazione locale. Sono moltissimi i sostenitori di queste teorie che esistono da migliaia di anni, secondo le quali si otterrebbero numerosi benefici dall’utilizzo di rimedi per la maggior parte derivati da parti di animali, non solo gatti, ma anche cani.
Vietnam: più di 1 milione di gatti macellati ogni anno
In questo recente caso scoperto dalla polizia non è stato arrestato nessuno perchè, come riportato dalla stampa, l’unica violazione che il mattatoio aveva commesso era stata quella di non avere le sufficienti autorizzazioni alla macellazione. Infatti l’uccisione di gatti, e di altri animali selvatici, è non solo permessa ma legalizzata in Vietnam come in altri paesi asiatici. Sia per la produzione di farmaci ad uso tradizionale che per il consumo alimentare.
Le stime delle organizzazioni animaliste parlano di più di un milione di felini, uccisi ogni anno per questi scopi. La carne di gatto e di cane, è molto richiesta dai ristoranti che arrivano a pagarla fino a 20 euro al chilo per servirla ai clienti più esigenti, che scelgono in particolare quella dei gatti dal manto nero perchè considerata la più pregiata. Una triste casualità inoltre che la notizia sia arrivata proprio nel giorno che coincide con la giornata internazionale del gatto che celebra il felino domestico in tutto l’occidente il 17 febbraio.