Caso vignetta de Il Fatto Quotidiano: scoppia la polemica per il disegno pubblicato oggi, venerdì 5 febbraio 2021, in prima pagina dal giornale di Marco Travaglio. La vignetta firmata da Mannelli sembra voler accusare il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, di golpe. «Ho scelto il meglio / Nessun dubbio nessuna incertezza / Neanche un leggero senso di golpe..?», la didascalia di un ritratto del capo dello Stato.



In molti hanno criticato aspramente la vignetta de Il Fatto Quotidiano che, storicamente vicino al Movimento 5 Stelle, sembra non aver gradito l’avvicendamento tra il grillino Giuseppe Conte e Mario Draghi. La parola “golpe” non è passata inosservata e sembra una grave accusa nei confronti di Mattarella, che di proposito avrebbe cacciato il giurista per consegnare il Paese nelle mani dell’ex presidente della Bce…



LA VIGNETTA DE IL FATTO QUOTIDIANO E LE PROTESTE DI ITALIA VIVA

La vignetta de Il Fatto Quotidiano contro Sergio Mattarella non è l’unica ad aver acceso il dibattito. Ha fatto parecchio discutere infatti il disegno pubblicato sulla prima pagina del giornale diretto da Marco Travaglio contro Matteo Renzi, visibilmente offensiva, che ha mandato su tutte le furie Gennaro Migliore a L’aria che tira: «Io sono contro i peana, perché non si può rappresentare un uomo politico secondo degli standard agiografici, ma sono anche contro quello che è stato fatto, in particolare dalla versione cartacea de Il Fatto Quotidiano,  nei confronti di Renzi. Quando si è messa in prima una pagina una vignetta dove si dice “sputate qui in caso di bisogno”, quando si dice “l’innominabile” e quando si fa un’azione sostanzialmente di depravazione dal punto di vista giornalistica, penso che ognuno si debba mettere la mano sulla coscienza».