Vigor Bovolenta, dodici anni fa la tragica scomparsa di un campione: chi era e com’è morto il Gigante del Polesine
E’ rimasto nel cuore dei tifosi e degli appassionati, anche se ormai sono passati dodici anni dalla sua morte. Parliamo di Vigor Bovolenta, il Gigante del Polesine, pallavolista che è entrato a far parte di quella che viene definita la “generazione di fenomeni” della nazionale azzurra degli anni novanta. Vigor fu un grandissimo giocatore, venuto a mancare dopo un malore accusato durante la partita tra Forlì e Lube. Ma com’è morto il campione? Era il 24 marzo 2012 quando Vigor Bovolenta si accasciò improvvisamente al suolo dopo una battuta, per poi essere trasportato urgentemente all’ospedale, dove però non ci fu nulla da fare.
Vigor aveva avuto dei problemi di salute in passato, infatti fu costretto a fermarsi diversi mesi prima della tragica scomparsa. Stando però a delle analisi effettuate dagli esperti, l’episodio non avrebbe contribuito al malore. La notizia della sua morte, inevitabilmente, sconvolse il mondo della pallavolo, ma anche e soprattutto la moglie Federica, che era in dolce attesa del quinto figlio.
L’eredità sportiva di Vigor raccolta dal figlio Alessandro? “Non ho scelto io la pallavolo, è stata una chiamata”
La famiglia di Vigor Bovolenta, dopo la scomparsa del Gigante, ha organizzato degli eventi per onorare la memoria del pallavolista, che oggi sarebbe certamente fiero del figlio Alessandro, impegnato a ripercorrere le orme del padre nella pallavolo. “Non ho scelto la pallavolo, è stata una chiamata”, ha raccontato in una intervista il giovane talento, ripercorrendo il suo percorso nel mondo dello sport.
Diciannove anni, Alessandro è il primo dei cinque figli di Vigor. Con lui, le sorelle Arianna, Angelica, Aurora e il fratello Andrea, a cui è estremamente legato. La famiglia di Bovolonta è rimasta unita e compatta, dopo la tragedia e la perdita del campione.