Personalità e carattere non mancano in casa Mihajlovic. Dopo l’annuncio della malattia di Sinisa, a cui è stata infatti diagnosticata la leucemia, Viktorija ha dimostrato di essere determinata e combattiva proprio come il padre. Lo provano le parole con cui ha trattato l’argomento. E infatti oggi su Instagram ha pubblicato un post nel quale torna a ribadire l’importanza di reagire bene alle difficoltà. Ha infatti preso in prestito una frase che spiega che anche nelle situazioni più complesse e difficili bisogna trovare la forza di non lasciarsi sopraffare. «Un giorno prese una corda. L’azienda andava male. Sua moglie lo considerava un fallito. Vita e gioia non s’incontravano mai. Un giorno, prese una corda. E si costruì un’altalena». Il suo post è stato subito preso d’assalto con like e commenti. Tra questi c’è quello di Ludovica Caramis, che ha pubblicato l’emoticon del cuore sotto la frase e la foto pubblicate da Viktorija Mihajlovic.
VIKTORIA MIHAJLOVIC, LA DEDICA A PAPÀ SINISA MENTRE BOLOGNA LO ASPETTA
Ma ancor più toccante è la dedica per il padre, pubblicata qualche giorno fa sempre su Instagram. Viktorija Mihajlovic lo ha fatto pubblicando insieme una foto in cui è ritratta insieme alla sorella e appunto il padre. Intanto per il Bologna si avvicina il debutto ufficiale, sul campo del Pisa per la Coppa Italia. Il padre dovrà seguire la partita via streaming dall’ospedale dove è in cura per la leucemia acuta che lo ha colpito. Il collaboratore più vicino al tecnico serbo, Emilio De Leo, guiderà la squadra dalla panchina. Intanto ha parlato della battaglia dell’allenatore. «Sinisa Mihajlovic è più combattivo che mai». Inoltre, ha spiegato di sentirlo sempre: «Sulla formazione ci siamo sempre confrontati anche in passato, ora più che mai. Sull’undici titolare ovviamente l’ultima parola spetterà a lui». Ma di Sinisa Mihajlovic ha parlato anche il capitano del Bologna, Blerim Dzemaili: «Il mister ci ha fatto i complimenti per come abbiamo affrontato il pre-campionato e ci ha detto di ricominciare da dove abbiamo lasciato».