“E’ un onore per me essere qui” – dice Viktorija Mihalovic in collegamento da casa con Mara Venier a Domenica In. La figlia di Sinisa ha da poco pubblicato un libro dedicato al padre, un racconto che presenta così: “ho deciso di scrivere questo libro perché ci tenevo a dare un’altra visione di mio padre. Tutti noi lo conosciamo come un uomo a volte duro, severo, ad alcuni mette soggezione, io invece ci tenevo a farlo vedere per quello che è davvero: un uomo dolce, sempre presente e generoso e far conoscere la mia famiglia. Sono una ragazza normale che ama il suo papà e la sua famiglia, ma che ha avuto anche dei piccoli scontri dovuti allo studio e al suo essere un pò severo”. Poi la figlia dell’allenatore del Bologna ha ricordato il giorno in cui ha scoperto la malattia del padre “ero arrabbiatissima, mi sono preoccupata per i miei fratelli, ci siamo fatti forza a vicenda e ci siamo uniti molto di più”. Viktorija poi si commuove in diretta parlando del padre e guardando un video dei suoi nonni: “mi commuove vedere mio nonno che non c’è più e mia nonna che abita in Serbia e non ci vediamo spesso”. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)
Viktorija Mihalovic e lo choc per la malattia di Sinisa: “ma ora siamo più uniti”
Viktorija Mihalovic ospite a Domenica In da Mara Venier per un’intervista che si preannuncia commuovente. Inevitabile affrontare il tema riguardante la malattia del padre Sinisa, allenatore del Bologna, che ha lottato contro il cancro. In un’intervista rilasciata a il quotidiano il Giorno, la figlia del mister felsineo, ha messo in evidenza le difficoltà incontrate dalla sua famiglia, come del resto ha fatto nel libro che lei stessa ha definito “terapeutico”. “Ho cominciato a scrivere quando papà era ancora in ospedale”, ha ammesso Viktorija Mihalovic. Un periodo che definire complicato è dir poco: “Scrivere mi ha permesso di sfogarmi. E’ stato un periodo non facile, ma mi ha aiutato a crescere, non sono più quella di sei mesi fa”.
Viktorija Mihajlovic, il segreto di una famiglia meravigliosa
Viktorija Mihajlovic non ha mai nascosto le sue fragilità e le sue debolezze. Da figlia non è stato semplice accettare la malattia di Sinisa e trovare la forza per crederci e soprattutto per stare vicina a suo padre. Una malattia che ha messo a dura prova ogni componente della famiglia Mihajlovic, che ora è più unita che mai: “Adesso siamo ancora più uniti di prima”, ha affermato Viktorija a Il Giorno. “Quando mi hanno detto della diagnosi avrei voluto essere figlia unica perché non soffrissero i miei fratelli, uno ha solo 13 anni, un altro 17. Adesso posso dire che loro sono stati la mia più grande forza, un fratello ti capisce come nessun altro. E’ stato uno choc per tutti”.
Viktorija Mihajlovic, il Natale più bello
I momenti belli non sono stati molti negli ultimi mesi per la famiglia Mihajlovic, certo è che qualche ricordo ricco di emozione e gioia è ancora vivo. Come l’ultimo Natale trascorso tutti insieme: “Lui è tornato a casa il 21 dicembre, giorno che non dimenticherò mai”, ricorda Viktorija. “Gli abbiamo preparato uno striscione in cirillico con le sue foto. Per me è stato come tornare a respirare, mi faceva paura pensare a quando lui era da solo. Si era capovolta la situazione: io che mi preoccupavo per lui, e non il contrario. E mia madre che di solito ci mette tre giorni per organizzare il pranzo di Natale, quest’ anno non aveva neanche apparecchiato. Abbiamo mangiato nei piatti di plastica, è stato bellissimo”. Emozioni condivise anche coi follower e probabilmente col pubblico di Domenica In. Viktorija Mihajlovic è pronta a raccontarsi da ‘zia’ Mara Venier.