“Papà sta meglio, ha ripreso a correre, ad allenarsi e va bene.” ha esordito così a La Vita in diretta Viktorija Mihajlovic. La figlia del “Generale” del calcio ha raccontato in un’intervista a Lorella Cuccarini come sta suo padre ma anche come ha affrontato questo momento così drammatico. “Avevo una grande paura, quella degli ospedali e ambulatori. E soprattutto che mamma o papà potessero ammalarsi. – ha raccontato Viktorjia, per poi spiegare che – Quando questa paura si è avverata ho perso un po’ il controllo, ero molto arrabbiata e non sapevo con chi prendermela perché non puoi prendertela con nessuno. Io non conoscevo la malattia, per me la leucemia era una cosa sconosciuta. Per assurdo anche lì lui mi ha chiamata per tranquillizzarmi…”. D’altronde, ha precisato “Lui ha sempre avuto questo ruolo della mia vita, solo lui ci riesce – e ancora – Io mi chiedevo perché non riuscivo ad innamorarmi e la mia psicologa mi disse ‘È perché sei innamorata di tuo padre, ma tuo padre è tuo padre!'”. (Aggiornamento di Anna Montesano)



Viktorija Mihajlovic e il libro su papà Sinisa

“Mio padre è cambiato. La malattia cambia tutti. Ora non ha più paura di mostrarsi debole”. È con queste parole che Viktorija Mihajlovic, figlia del noto allenatore Sinisa, ha descritto il suo “nuovo” papà, quello che ha affrontato il periodo più difficile della sua vita. Lo ha fatto in un’intervista rilasciata a Il Resto del Carlino, in cui ha parlato del libro scritto e dedicato a suo padre. “Il libro per me è stato terapeutico, – ha ammesso Viktorija – l’ho scritto quando papà era ancora in ospedale. Scrivere mi ha permesso di sfogarmi. È stato un periodo non facile, ma mi ha aiutato a crescere, non sono più quella di sei mesi fa”. Infatti anche la famiglia ne è uscita più forte: “Adesso siamo ancora più uniti di prima. – ha raccontato la 23enne – Quando mi hanno detto della diagnosi avrei voluto essere figlia unica perché non soffrissero i miei fratelli, uno ha solo 13 anni, un altro 17. Adesso posso dire che loro sono stati la mia più grande forza, un fratello ti capisce come nessun altro. E’ stato uno choc per tutti”.

Viktorija Mihajlovic e il “peso” di un cognome famoso

Nel suo libro, “Sinisa, mio padre“, Viktorija parla anche della forza e del peso di chiamarsi Mihajlovic: “Oggi credo che sia la cosa più bella del mondo e ne sono fiera.” ha ancora dichiarato nel corso dell’intervista. Per poi aggiungere: “Da piccola mi sentivo osservata, giudicata, cambiavamo spesso scuola e città e ogni volta era difficile entrare sotto gli occhi di chi ti guarda come la figlia di Mihajlovic, e magari papà ha sbagliato una punizione il giorno prima e ti insultano, è successo.” La ragazzi conclude però svelando che per lei “All’inizio faceva male anche sentire gli insulti di una curva intera allo stadio. – eppure – La malattia ha cambiato anche questo, per fortuna”.

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