Il premier Giuseppe Conte ha scelto Villa Pamphili per i suoi Stati generali, kermesse che si terrà in questi giorni nel parco più grande della Capitale. Una sede affascinante e molto amata dai turisti internazionali: la villa trae origine dalla tenuta di campagna di una famiglia nobile romana ed è sede di rappresentanza del Governo italiano. Come messo in risalto sul sito ufficiale di Villa Pamphili, parliamo di 184 ettari di superficie ed è sicuramente tra le ville conservate meglio di Roma: l’unica manomissione è dovuta all’apertura della via Olimpia che ha diviso in due l’antica tenuta. La villa è divisa in tre parti: la pars urbana, che comprende il palazzo ed i giardini; la pars fructuaria, che comprende la pineta; la pars rustica, che comprende la tenuta agricola.
VILLA PAMPHILI, SEDE DEGLI STATI GENERALI DI CONTE
Villa Pamphili è situata nei pressi delle mura del quartiere Gianicolanse ed al suo interno sorge il Casino del Bel Respiro o Algardi. Proprietaria della meravigliosa sede era l’omonima famiglia nobile romana, mentre la progettazione si deve ad Alessandro Algardi ed a Giovanni Francesco Grilmaldi. Nel 1849 è stata teatro di una delle più cruente battaglie per la difesa della Repubblica Romana: come spiega il sito ufficiale, il 3 giugno di quell’anno le truppe guidate da Giuseppe Garibaldi tentarono invano di conquistarla ed in uno degli assalti fu ferito a morte Goffredo Mameli, autore dell’inno italiano. Espropriata nel Novecento, Villa Pamphili è stata divisa in due nel 1960 ed è stata aperta al pubblico dodici anni dopo, nel 1972.