Villabanks non è solo un rapper, ma anche un attivista che si occupa di sensibilizzare la famoza “Gen Z” su diverse tematiche. Il suo vero nome è Vieri Iigor Traxler, ma ha deciso di utilizzare uno pseudonimo per il suo personaggio artistico. Classe 2000, Villabanks è originario di Ravenna e sin da giovanissimo si è sempre dimostrato come un vero e proprio “provocatore”. Partendo dal fatto che è stato uno dei primi ragazzi a dichiarare di avere OnlyFans, ha anche parlato di numerose tematiche nelle sue canzoni, come le droghe, il sesso, le dipendenze e le fragilità.
Insomma, Villabanks non si è mai tirato indietro dal dare voce alla sua generazione, quasi come fosse la missione dietro alle sue canzoni e al suo essere artista. Non tutti sanno poi che il rapper ha anche scritto un libro, fuori da febbraio 2024. Si intitola “La filosofia di Villabanks” ed è, come lo definisce lui, un libro contro la violenza sulle donne e un trattato sul femminismo. Nella sua opera, il rapper parla del modo in cui legge la società e il mondo, una sorta di sfogo per fare il punto della situazione con una generazione che ormai vive nel disequilibrio. Lui stesso ha spiegato di essere un maschio etero a fianco delle donne.
Villabanks commuove: “Ecco cosa vedo negli occhi dei ragazzi della mia generazione”
Di cosa parla il libro di Villabanks? La sua filosofia racconta di come il rapper vive la libertà, ma quello che il giovane ha voluto comunicare ai suoi coetanei e non solo è la quotidianità, che spiega attraverso fotogrammi di parole, ricordi e poesie. Nel libro vengono raccontati alcuni momenti particolari ma semplici, toccando temi dai più “superficiali” a quelli più profondi. Ma cosa sappiamo davvero di Villabanks? Si tratta di un personaggio che rifugge la pressione sociale, che ama farsi la barba e parlare dando importanza alle frasi che escono dalla sua bocca.
Per quanto riguarda il rap, ha iniziato a scrivere da quando era piccolissimo, senza mai riuscire a smettere. Oggi soffre insieme ai giovani, vedendo nei loro occhi tanta insicurezza e pochi punti fermi. Come lui stesso aveva raccontato a Cosmopolitan, i ragazzi di oggi non hanno più un’idea chiara di cosa sia la scuola, di cosa sia la società e la famiglia. Questo crea confusione e come dice lui stesso, “pensieri frammentati” che portano a nuove idee. Dunque, si parla di nuovi giovani che comunicano in maniera differenze, e come afferma Villabanks, “ha pensieri frammentati” continui.