Vincenzo Crispino è rimasto folgorato dalla nuova insegnante che ha preso il posto del professor Maggi. Nel corso delle lezioni, l’allievo de Il Collegio non ha infatti rinunciato a formulare battutine all’indirizzo della statuaria supplente mora, pronunciando frasi del tipo “vola, non cammina, vola” o sottolineando il fatto che, da quando ha fatto il suo ingresso nella scuola “è la prima lezione in cui sono attento e rimango tutto bello”. E a nulla è servito il rimprovero della docente: “Lei mi manca di rispetto Crispino, sono un’insegnate deve smetterla”: a causa delle sue audaci osservazioni, formulate a voce piuttosto alta, Crispino si è conquistato una punizione che l’ha costretto a restare in classe qualche ora in più del dovuto. L’alunno si è difeso, confermando, in maniera piuttosto sibillina, che avere al suo cospetto un’insegnante così avvenente lo ha colpito nel profondo; ma tutto questo non gli ha evitato una punizione esemplare, destinata a fargli comprendere l’importanza del rispetto nei confronti delle donne. Per lui, il nuovo membro del corpo docente ha disposto lo studio approfondito di una poesia di Dante Alighieri, “Tanto gentile e tanto onesta pare”, da imparare a memoria e recitare a menadito entro il tramonto.
Prof Maggi: “Vincenzo Crispino è una roccia dal cuore tenero”
A dispetto della punizione inflittagli dalla supplente di lettere, Vincenzo Crispino non ha imparato la lezione. L’allievo de Il Collegio ha visto infatti nella poesia da imparare a memoria una formula per conquistare la nuova arrivata, e non un momento di riflessione sugli errori appena commessi. “Ve l’ho fatta imparare perché impariate a rispettare sempre le donne”, ha ribadito l’insegnate motivando la sua richiesta, ma Crispino non è riuscito a mettere un freno all’ammirazione nel suoi confronti neanche quando il professore Magi, in una lettera fatta recapitare alla classe, l’ha definito come “una roccia dal cuore tenero […] più unica che rara”. Punizioni a parte, Vincenzo Crispino continua a conquistare il cuore dei suoi compagni di scuola e del pubblico social, che l’ha già eletto tra i primi dieci alunni più meritevoli della nuova classe de Il Collegio. Lo studente napoletano dimostra infatti di saper seguire le regole e accettare le punizioni senza protestare, ergendosi come una guida fondamentale anche per i suoi compagni di istituto. Ne è un esempio l’occupazione organizzata dalla classe in seguito all’espulsione di Andrea Bellantoni e Alex Djordjevic, quando Vincenzo ha cercato di frenare le sommosse per evitare azioni affrettate: “voi siete civili così? – ha detto l’alunno rivolgendosi ai suoi compagni – state sbraitando come animali”.