Vincenzo De Luca, governatore della Regione Campania, nella giornata odierna ha inviato una lettera indirizzata al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, al Ministro della Salute, al Ministro degli Affari Regionali e al Ministro per il Sud chiedendo un’azione del governo immediata onde evitare il collasso al Sud. “La comunicazione di questi ultimi giorni relativa alla epidemia è gravemente fuorviante”, ha esordito il Presidente della Campania. “Il richiamo a numeri più contenuti di contagio al Nord, rischia di cancellare del tutto il fatto che non solo la crisi non è in via di soluzione, ma che al Sud sta per esplodere in maniera drammatica”, ha fatto notare. De Luca non è affatto positivo rispetto a ciò che potrebbe accadere nell’immediato futuro. “I prossimi dieci giorni saranno da noi un inferno. Siamo alla vigilia di una espansione gravissima del contagio, al limite della sostenibilità”, annuncia, con una prospettiva funesta rispetto a quello che potrebbe accadere, ovvero “quella di aggiungere alla tragedia della Lombardia quella del Sud”.
VINCENZO DE LUCA SCRIVE AL GOVERNO: LA SITUAZIONE AL SUD
Parlando della situazione al Sud rispetto all’emergenza Coronavirus, il presidente Vincenzo De Luca nella sua missiva indirizzata al premier Conte e ad alcuni ministri ha proseguito: “Per noi è questione di ore, non di giorni”. De Luca ha ribadito il grande lavoro compiuto fino ad oggi con migliaia di operatori, con la consapevolezza però di essere arrivati quasi al collasso: “Dobbiamo registrare il fatto che dal punto di vista delle forniture essenziali per il funzionamento dei nostri ospedali, in queste settimane da Roma non è arrivato quasi nulla. Il livello di sottovalutazione è gravissimo”, rivela. Quindi ha ribadito i due principali obiettivi strategici: “contenere il contagio al Nord; impedire la sua esplosione al Sud”. Dopo aver realizzato decine di posti letto nuovi per le terapie intensive, ora il dubbio è quello di non riuscire a poterli usare per mancanza di forniture essenziali, dai ventilatori polmonari alle mascherine. “So che la situazione è difficile per tutti. Non voglio alzare i toni. Ma non posso non dire che per quello che ci riguarda, ci separa poco dal collasso, se il Governo è assente”, ha scritto in conclusione il governatore campano, augurandosi un intervento imminente per non vanificare tutto il lavoro finora compiuto.