Vincenzo De Luca è il candidato del centrosinistra per le elezioni regionali Campania 2020. Il governatore uscente sfida domenica 20 e lunedì 21 settembre Stefano Caldoro, candidato di centrodestra, e Valeria Ciarambino del Movimento Cinque Stelle. De Luca, divenuto ancor più popolare durante l’emergenza Covid per la sua gestione nella Regione Campania, è nato in provincia di Potenza, per la precisione a Ruvo Del Monte, nel maggio del 1949. Dopo pochi anni si è poi traferito con la famiglia a Salerno, dove fin da giovane si è occupato di politica. Ha coltivato questa passione anche quando, una volta terminati gli studi, ha iniziato la carriera di docente di filosofia. Nel 1993 è stato eletto per la prima volta sindaco di Salerno. I cittadini hanno premiato poi il suo lavoro affidandogli un secondo mandato, da cui però De Luca si è dimesso per entrare in Parlamento. Nel 2006 è però tornato a vestire i panni del sindaco di Salerno e, dopo la prima candidatura alle regionali che lo ha visto uscire sconfitto, si è ripresentato alle elezioni del 2015, battendo proprio Stefano Caldoro.
VINCENZO DE LUCA, IL PROGRAMMA ELETTORALE
Per le elezioni regionali Campania 2020 Vincenzo De Luca può contare sul sostegno, oltre che del Pd, di Italia Viva, Partito Socialista, Centro Democratico Europa Verde, +Campania in Europa, Democratici e Progressisti e altre numerose liste presenti nel territorio campano. “Mai più ultimi” è lo slogan che accompagna il governatore uscente in questa campagna elettorale. Le proposte di De Luca si possono riassumere brevemente nei seguenti quattro punti. Al primo posto per De Luca c’è la sanità, anche vista l’emergenza Covid ancora da affrontare. Il governatore ha infatti presentato un programma di potenziamento della sanità campana che prevede l’aumento di posti letto negli ospedali, completamento delle strutture già esistenti e nascita di nuovi ambulatori. Sono inoltre previsti incentivi per medici e infermieri che verranno assunti nelle suddette strutture. Altra questione di rilievo è per il candidato del centrosinistra è quella riguardante la burocrazia. Le proposte in questo senso sono: sportello unico per le imprese, accelerazione dei pagamenti e semplificazione del Genio Civile. Per quel che riguarda i trasporti, invece, l’attuale governatore ha promesso in caso di vittoria delle prossime elezioni di revisionare le tariffe dei trasporti pubblici, oltre all’elettrificazione della linea ferroviaria Salerno-Avellino. Infine, De Luca intende risolvere definitivamente l’annosa questione delle ecoballe ancora presenti sul territorio campano, procedendo allo smaltimento e alla bonifica dei siti che le ospitano.
VINCENZO DE LUCA, POLEMICHE DURANTE EMERGENZA COVID
A seguito di alcune inchieste sorte per verificare la correttezza e la regolarità di alcuni Covid center sorti tra Napoli, Salerno e Caserta, si è innescata una scia di polemiche che hanno travolto Vincenzo De Luca. Il presidente della Regione Campania ha parlato di speculazioni politiche, specificando di non avere nulla in contrario allo svolgimento delle operazioni di controllo, a patto che queste non vengano sfruttate per dare origine a caos e cattiva informazione. Ma hanno fatto decisamente più rumore le dichiarazioni che ha rilasciato nelle scorse settimane sulla gestione delle regioni del Nord, e in particolare della Lombardia. «Quando noi chiudevamo altrove si facevano iniziative pubbliche: Milano non si ferma, Bergamo non si ferma, Brescia non si ferma. Poi si sono fermati a contare migliaia di morti. Migliaia non centinaia», disse De Luca a luglio a margine di un evento. Parole che sollevarono un’ondata di indignazione e scatenarono un acceso scontro politico tra il governatore campano e il centrodestra, anche a livello nazionale.