Ad Amici 2018 è stato tra le stelle emergenti nel settore della danza; già alle spalle tante esperienze di spicco, ora implementate dai successi conseguiti dopo il talent. Stiamo parlando di Vincenzo Di Primo, quarto classificato di quell’edizione ma rimasto nel cuore degli appassionati per la bellezza del suo percorso ma soprattutto per la purezza che traspariva dalla sua arte e dai suoi occhi. Tutto frutto di tanta gavetta, determinazione ma soprattutto dell’amore dei suoi genitori; sempre al suo fianco in ogni sua scelta anche osservando da lontano quando ha iniziato a girare il mondo per inseguire il suo sogno.
Proprio nel periodo in cui Vincenzo Di Primo gareggiava ad Amici, nel 2018, abbiamo conosciuto alcuni tratti della sua vita fatta di sacrifici anche attraverso le parole dei genitori. In un’intervista, fu proprio la mamma a raccontare la vita di suo figlio prima di prendere parte al talent: “Prima ha studiato all’Opera di Vienna, poi ha fatto parte del Royal Ballet di Londra e quindi del Balletto Nazionale di Atene. Si è esibito in tutto il mondo; quando ricevevo le foto dei paesi dove si esibiva ero così orgogliosa, nessuno gli aveva regalato nulla”.
Genitori di Vincenzo Di Primo, ex Amici 2018: sempre al suo fianco, anche da lontano
I genitori di Vincenzo Di Primo sono ben consapevoli dei sacrifici che il proprio figlio ha dovuto fare prima di diventare una stella della danza; la mamma, ricordava bene le sensazioni di quando per la prima volta ha lasciato casa. “Eravamo felici e tristi allo stesso modo: era la sua grande occasione ma Vincenzo era così piccolo per andare da solo a Vienna, così lontano da casa…”.
Proprio nel corso del serale di Amici nel 2018 abbiamo assistito anche ad un momento particolarmente toccante relativo ai genitori di Vincenzo Di Primo, in particolare con riferimento al papà. Quest’ultimo gli dedicò una lunga e toccante lettera, frutto di un amore viscerale: “Io faccio fatica con le parole e tra le tante c’è una cosa che tu non sai: quando eri piccolo, quasi ogni notte prima di andare a dormire controllavo che dormissi e rimanevo lì a guardarti… Sono passati diversi anni ormai, la nostra vita non è stata facile… Guardandoti ballare mi hai insegnato quanto fosse bello avere una passione e coltivarla con gioia e determinazione…”.