Vincenzo Gualzetti a Verissimo: “Mia figlia era l’amore”
Un’altra presenza importante a Verissimo è quella di Vincenzo Gualzetti, occasione giusta per tornare a parlare dei tanti, troppi femminicidi che negli ultimi anni hanno sconvolto l’Italia e non solo. Il padre di Chiara Gualzetti ha raccontato il suo calvario a Verissimo:
“E’ come avere un mostro dentro che ogni tanto si sveglia, tanti giornalisti mi hanno chiesto di parlare di Chiara e ho rifiutato a volte, dei figli si parla sempre bene, lei era l’amore fatto persona, ha sempre dato tanto affetto a tutti, aveva amore per tutti. Quella mattina io andai a lavorare, il telefono squillava e io non lo sentivo, mi chiamò Giusi che mi disse che Chiara non era tornata a casa, io passai i giorni successivi a cercarla senza nessun risultato. Tutto questo è accaduto senza un perché, in una sua confessione ho letto che lui dicesse che non moriva e per questo ha inferito, lui voleva semplicemente sperimentare cosa significava ammazzare una persona, lo conoscevo da tre anni” ha raccontato Vincenzo Gualzetti nel programma. “Le onoranze funebri hanno impiegato 7 ore per renderla visibile, non c’era più niente di mia figlia nella bara” il racconto choc dell’uomo.
Vincenzo Gualzetti ricorda la morte della figlia Chiara
Sempre nel corso dell’intervista rilasciata a Verissimo, Vincenzo Gualzetti ha raccontato altri dettagli riguardo alla figlia Chiara, uccisa a morte da Andrea Iavarone ormai tre anni fa. “Venne affiancato a me come stagista, mia figlia lo veniva a salutare, poi dopo la tragedia sono venute fuori altre magagne fatte che nessuno sapeva. Lui ha detto svariate versioni, diceva questa cosa delle voci, lui ha sempre. Menomale è stato preso subito, altrimenti credo che non si sarebbe fermato” ha ammesso Vincenzo Gualzetti nel talk di Canale Cinque.
Il killer di Chiara dopo aver brevemente mentito parlando sia con Vincenzo Gualzetti che con la madre Giusi ammise l’omicidio ricollegandolo ad una sedicente voce che sentiva nella testa – tesi poi esclusa dalle perizie psichiatriche svolte – , come ricordato dallo stesso padre di Chiara nel programma di Silvia Toffanin. “Come si sopravvive a uno strazio così? “Serve una domanda di riserva, io non so se mi fa più male non avere più una figlia o non avere il perché”. Vincenzo Gualzetti ha poi raccontato un’altra grande sofferenza, la morte della moglie, attaccata e portata via da un tumore negli ultimi anni, un dramma che è andato ad aggiungersi alla tragedia che lo ha colpito tre anni fa con la perdita della figlia Chiara.