Vincenzo Nibali sarà presente al Giro d’Italia 2020. Si legge sulla Gazzetta dello Sport: lo Squalo ha infatti deciso di seguire lo stesso calendario delle gare che aveva tracciato prima che la pandemia da Coronavirus, e il conseguente lockdown totale che in Italia (e nel resto del mondo) ha fermato ogni evento sportivo, spostasse ufficialmente la corsa rosa. Che, come sappiamo, si disputerà in ottobre; non abbiamo ancora una conferma ufficiale da parte dello stesso Nibali o del suo team, la Trek Segafredo, ma sulle pagine della rosea si legge che anche questa arriverà presto. Del resto Nibali corre anche con la storia: dovesse vincere il Giro d’Italia 2020, lo Squalo si porterebbe a casa il trofeo a quasi 36 anni (li compirà il 14 novembre) e diventerebbe tra i più “anziani” vincitori della storica corsa a tappe, portandosi sui livelli di mostri sacri del ciclismo come Gino Bartali, Felice Gimondi e Bernard Hinault.



VINCENZO NIBALI PARTECIPA AL GIRO D’ITALIA 2020

La stagione del ciclismo sarà strana, ma Nibali è pronto ad affrontarla: il primo appuntamento dovrebbe essere quello delle Strade Bianche – che sono in programma il primo agosto – da lì in avanti ci sarà una serie di appuntamenti che avranno il nostro Paese a dominare (dalla Milano-Sanremo alla Tirreno-Adriatico), ma con l’highlight di un Mondiale che il ciclista siciliano sogna di vincere, e che avrà luogo il 27 settembre in Svizzera a meno che una seconda ondata della pandemia non obblighi a un nuovo rinvio. Ovviamente, prima ancora dovrebbe esserci il Tour de France: la Trek Segafredo sarà presente ma per la Grande Boucle il team punterà su Richie Porte come uomo di classifica, sarà l’australiano insieme a Bauke Mollema a giocarsi la maglia gialla finale.



Vincenzo Nibali invece ha come obiettivo il Giro d’Italia 2020, che ha già vinto due volte: dopo essersi piazzato sul podio nel 2010 e 2011 (nella seconda occasione si è preso il secondo posto per la squalifica di Alberto Contador, alle spalle del compianto Michele Scarponi) ha ottenuto per due volte consecutive il trionfo, a tre anni di distanza perché nel 2014 e 2015 aveva scelto di partecipare al Tour, vinto la prima volta e chiuso con la medaglia di legno nella stagione seguente. Per Nibali, al netto delle edizioni che ha saltato, c’è una striscia aperta di sei podi e anche questo sarà un obiettivo da confermare: nel 2019 si è classificato dietro Richard Carapaz nonostante la grande rimonta nell’ultima cronometro. Adesso bisognerà aspettare per vivere le grandi emozioni del Giro d’Italia 2020, la buona notizia è che salvo ribaltoni Nibali sarà presente.

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