VINCENZO NIBALI SI RITIRA: IL COMMENTO DI GIANNI BUGNO (ESCLUSIVA)

Un addio importante quello di Vincenzo Nibali, che si ritira dal ciclismo agonistico partecipando come ultima corsa della carriera al Giro di Lombardia. Per Vincenzo Nibali la classica delle foglie morte ricorda le bellissime vittorie del 2015 e del 2017, tra le perle di una grande carriera con i successi alla Vuelta, due Giri d’Italia e soprattutto il Tour de France. Uno dei pochi corridori ad aver vinto i tre grandi Giri, soprattutto con l’aggiunta di classiche Monumento come appunto il Giro di Lombardia e la Milano Sanremo. Per la completezza dei risultati fra classiche e grandi Giri, il migliore ciclista al mondo da diverso tempo a questa parte. Per parlarci dell’addio al ciclismo di Vincenzo Nibali abbiamo sentito Gianni Bugno in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Vincenzo Nibali darà oggi l’addio al ciclismo al Giro di Lombardia, cosa potrà fare in questa classica? Penso che possa fare bene, del resto ha già vinto il Lombardia nel 2015 e nel 2017 e ha trovato la forma alla Vuelta, potrebbe anche vincere…

Qual è il suo giudizio sulla carriera di Vincenzo Nibali? È stata fantastica, veramente bellissima.



Si può fare un paragone fra Vincenzo Nibali e Gianni Bugno? Migliore la sua carriera, visto che ha vinto il Tour, anche se io ho vinto due Mondiali.

Qual è stato il suo successo più bello? Sicuramente proprio il Tour.

C’è qualche rimpianto per lo Squalo, magari le Olimpiadi, il Mondiale? No, non ci sono rimpianti per Nibali, ha fatto veramente una carriera fantastica.

Si può mettere tra i più grandi di tutti i tempi? Direi proprio di sì, Nibali è stato un grande del ciclismo. Un grande campione per tutta l’Italia.

Vincenzo Nibali lascerà un vuoto, perché il ciclismo italiano sta passando un momento difficile? Eredi non ce ne sono, il ciclismo italiano sta attraversando questo momento difficile perché lo sport è fatto di cicli.



Il Lombardia sarà anche l’ultima corsa di Valverde, è stato anche lui uno dei più grandi del ciclismo? Direi proprio di sì, basta pensare a tutte le classiche che ha vinto. (Franco Vittadini)