Forse non tutti sanno che Massimo Troisi aveva cinque fratelli: Vincenzo, Patrizia, Annamaria, Rosaria e Luigi
Figlio di Alfredo Troisi e Elena Andinolfi, il celebre attore napoletano Massimo Troisi condivideva un legame profondo con i suoi fratelli, come raccontato recentemente da Luigi Troisi in un’intervista rilasciata al sito thewaymagazine.it. “Nessuno di noi pensava che Massimo potesse diventare un attore”, ha ricordato Luigi, “Massimo fu coinvolto dagli amici che stavano preparando una commedia di Eduardo. All’ultimo momento, uno degli attori previsti non poté partecipare e Massimo fu individuato come il giusto sostituto”, ha raccontato.
“Lui non lo voleva fare, diceva: ‘nun song capace, nun l’aggio maje fatt, mi metto vergogna’. Poi gli altri insistettero”. Quello fu il primo passo di Massimo Troisi verso il grande successo nel mondo della recitazione italiana, che lo ha visto sfornare emozionanti capolavori del calibro del Postino.
Luigi ricorda suo fratello Massimo Troisi: “Era timido e molto introverso, in famiglia non era considerato divertente ma poi…”
“Eppure, in famiglia, non era considerato divertente. Era molto timido ed introverso“, ha continuato Luigi nel corso dell’intervista sopra menzionata. “Negli anni passati, abbiamo organizzato mostre fotografiche, di pittura e di poesie dedicate a Massimo. Il giorno della sua morte è per noi una data triste e ci limitiamo solamente a una visita al cimitero. Invece, il giorno del suo compleanno, organizziamo degli spettacoli in sua memoria, facendogli gli auguri a fine serata”.
Nel 2015, i fratelli di Massimo Troisi hanno dovuto fare i conti con un’altra brutta perdita, quella di Vincenzo Troisi, che lavorava primariamente come vigile del fuoco e nel tempo libero si dedicava anche al teatro e alla recitazione, continuando così la tradizione artistica della famiglia Troisi. Nei momenti più difficili, Vincenzo, Patrizia, Annamaria, Rosaria e Luigi sono sempre rimasti uniti, specialmente dopo la perdita di Massimo nel 1994.