Un orgoglio per i cittadini e un orgoglio, ovviamente, per la politica intera che in Emilia Romagna tra l’altro si prepara alle Elezioni Regionali prima di fine anno: per la candidata di Lega e Centrodestra Lucia Borgonzoni, esaltando il vincitore del Borgo dei Borghi 2019, il successo è meraviglioso «Un riconoscimento alla perla della Valtrebbia e terra di San Colombano, ai cittadini di Bobbio, con cui mi congratulo, e all’Emilia Romagna tutta, che si conferma una terra di eccellenze, carica di storia e di posti meravigliosi e unici». Per la Presidente della Provincia di Piacenza, Patrizia Barbieri, la vittoria di Bobbio è riconoscimento all’intera località della Val Trebbia e del Piacentino «Una vittoria che permetterà alla città di Bobbio di farsi conoscere in tutto il Paese, esportando tradizioni, cultura e piacentinità. I complimenti al Sindaco Roberto Pasquali, da sempre impegnato nella valorizzazione del suo Comune e a tutta la comunità bobbiese per l’impegno profuso e per il prestigioso risultato. Questo riconoscimento rappresenterà un motivo in più per visitare Bobbio». (agg. di Niccolò Magnani)



DAVERIO INCORONA IL VINCITORE DEL BORGO DEI BORGHI

Petralia Soprana, Comune del Parco delle Madonie, ha ceduto il titolo a Bobbio. Nel corso della prima serata di ieri, in diretta si è decretato il vincitore del 2019 sulla terza rete di Casa Rai. La conquista è stata deliberata sia dalla giuria popolare con il televoto, che dai tre giurati presenti nello studio durante la serata finale della trasmissione di Rai3 condotta da Camila Raznovich: Philippe Daverio, Margherita Granbassi e Mario Tozzi, il cui voto pesava il 50% sul conteggio totale, hanno espresso la loro predilezione per il centro della Val Trebbia, in provincia di Piacenza. “San Colombano a Bobbio ha cambiato la vitivinicoltura di tutta Europa per sempre – ha ricordato in particolare Daverio – e proprio a Bobbio Teodolinda, la regina longobarda, fa il suo palazzo e da quella sua presenza cambia il peso del monachesimo in Europa. Io addirittura ho proposto per salvare l’Europa, che adesso ha una capitale a Bruxelles e una a Strasburgo, di fare la terza capitale a Bobbio”. Dopo il terzo posto della scorsa edizione, Bobbio è riuscito ad aggiudicarsi l’ambito trofeo sfidandosi con i 20 borghi finalisti. Secondo posto per Palazzolo Acreide (Sicilia), Terza classificata Rotondella (Basilicata) e quarta Laigueglia (Liguria). (Aggiornamento di Valentina Gambino)



Vincitore Il Borgo dei Borghi 2019, diretta puntata

Bobbio è il comune vincitore del Borgo dei Borghi 2019. A pesare sull’esito, oltre al voto del pubblico a casa, i giudizi di Mario Tozzi, Philippe Daverio e Margherita Granbassi, che compatti hanno favorito il paese emiliano. Così Daverio: “Ho scelto Bobbio per due motivi. Primo motivo: Se non beviamo più il vino antico dei normanni è perché san Colombano ha cambiato le cose. Secondo motivo: a partire dalla presenza di santa Teodolinda a Bobbio è cambiato il monachesimo in Europa”. Poi esagera, proponendo Bobbio come “terza capitale” del Continente dopo Bruxelles e Strasburgo. Margherita Granbassi: “Anche io ho votato Bobbio, non solo perché sono stati convincenti i ragazzi, ma anche perché mi hanno affascinata le immagini. È un posto che ho voglia di andare a vedere, soprattutto dopo il racconto di Daverio. È stata molto importante dal punto di vista religioso”. Infine Tozzi: “Non ci siamo consultati, eh! Mi si è aperto uno spiraglio di luce quando ho visto l’architettura. Al secondo ho messo Rotondella, perché è un paese che conosco. Ci ho fatto il geologo per anni”. (agg. di Rossella Pastore)



Riassumiamo quindi l’esito delle votazione:

Classifica finale
1 posto: Bobbio, Emilia Romagna
2 posto: Palazzo Acreide, Sicilia
3 posto: Rotondella, Basilicata
4 posto: Laigueglia, Liguria

I borghi più belli per Regione
Liguria – Laigueglia
Abruzzo – Castel del Monte
Toscana – Cetona
Calabria – Bruzio
Veneto – Fratta Polesine
Marche – Gradara
Lombardia – Tremosine sul Garda
Basilicata – Rotondella
Lazio – Vitorchiano
Friuli Venezia Giulia – Strassoldo
Molise – Bagnoli del Trigno
Basilicata – Rotondella
Trentino Alto Adige – Tassullo
Puglia – Bovino
Valle d’Aosta – Gressoney–Saint Jean
Sicilia – Palazzolo Acreide
Umbria – Lugnano in Teverina
Piemonte – Cella Monte
Emilia Romagna – Bobbio
Campagnia – Castellabate
Sardegna – Aztara

Sicilia favorita

Palazzolo Acreide è il borgo vincitore della terza manche del Borgo dei Borghi. Un altro (l’ennesimo) comune siciliano che si guadagna la finale. Camila Raznovich giudica la Sicilia praticamente “imbattibile”, e chiede a uno dei suoi rappresentanti il segreto del successo. “Vi interpello per una battuta veloce: ogni anno, in finale, vi sapete organizzare e fare strada”. La signora tra il pubblico spiega: “Siamo un’unica famiglia, noi siciliani”. In attesa del risultato dell’ultima sfida, la Raznovich prova a intrattenere con una piccola intervista ai giurati. La conduttrice tira in ballo Mario Tozzi, con la storia che lui sarebbe un mangione e beone: “Il mangiare e il bere è importante, per te”, esordisce lei. Ma lui non le dà corda. Anzi, passa la parola a Daverio. La domanda è: “C’è qualcosa che vi fa capire che si tratta di borghi italiani? Che li accomuna?”. Così il critico d’arte: “Formano ogni volta un’identità autonoma, motivo per il quale il carattere degli italiani è ingovernabile”. (agg. di Rossella Pastore)

Laigueglia e Rotondella

Dopo la vittoria di Laigueglia nell’ambito della prima manche, Camila Raznovich annuncia gli altri cinque comuni che si contenderanno la finale. Sì, perché è tempo di ulteriori scremature, prima della proclamazione del vincitore che strapperà il titolo di Borgo dei Borghi a Petralia Soprana. Le dinamiche della gara vedono i paesi suddivisi in gruppi da cinque. Il secondo assembramento comprende Rotondella (Basilicata), Vitorchiano (Lazio), Strassoldo (Friuli) e Bagnoli del Trigno (Molise). Giovani cittadini, emigrati ed esperti di storia locale si susseguono nel racconto di ciascun borgo. Spazio anche al folklore e al dialetto, con gli anziani che propongono detti e proverbi nella loro “lingua”. Dopodiché, in studio, Camila Raznovich domanda ai giudici che tipo di viaggiatori sono. Lo fa per ingannare l’attesa della busta, che dovrebbe arrivare a momenti. Sia Tozzi che Daverio si dicono viaggiatori “slow”. Margherita è l’unica “fast”, “ma per deformazione professionale”. Finalmente la busta: il secondo borgo vincitore è Rotondella. (agg. di Rossella Pastore)

Il lancio

Petralia Soprana è uno di quei comuni che, dopo la candidatura (e la successiva vittoria) al Borgo dei Borghi, ha visto incrementare in maniera forte il proprio turismo e il proprio giro d’affari. Si parla di almeno 40mila visitatori solo quest’anno, un ottimo numero per un comune semisconosciuto portato oggi alla ribalta a livello almeno nazionale. Si passa alla gara di quest’anno. Camila Raznovich spiega le dinamiche del gioco. Il televoto peserà al 50 per cento. L’altro 50 per cento spetta invece alla giuria, composta da Philippe Daverio, da Mario Tozzi e Margherita Granbassi. I tre fanno il loro ingresso in studio annunciati dalla conduttrice, che li presenta brevemente. Anche i borghi vengono rapidamente introdotti. Laigueglia (Savona) è il primo paese a entrare in scena ufficialmente. Come di consueto, ognuno di essi viene presentato passando in rassegna le sue bellezze artistiche, architettoniche e naturali. Sono gli stessi cittadini, nella scheda, a metterle in evidenza. (agg. di Rossella Pastore)

Chi sarà il vincitore Il Borgo dei Borghi 2019?

Per decretare vincitore del borgo dei borghi 2019, il pubblico di Rai 3 ha avuto la possibilità di esprimere per molte settimane la propria preferenza via web. I voti raccolti nei due mesi di apertura del televoto verranno oggi sommati alle preferenze espresse dalla “Giuria di esperti” e in caso di parità a vincere sarà il borgo che avrà ottenuto il maggior numero di preferenze online. Per molti borghi, lo ricordiamo, non è la prima volta in finale. Lo scorso anno, ad esempio, Bagnoli è arrivato sesto. E come sempre, a fare il tifo per i borghi ci saranno i diversi tifosi in diretta, come accadrà anche in Sardegna, in gara con Atzara: “E’ un risultato meraviglioso che pone Atzara in una posizione di rilievo nel panorama nazionale delle bellezze e delle eccellenze”, spiega il Sindaco Alessandro Corona, come si legge su Lanuovasardegna.it. “Essere in finale […] è senza dubbio un fatto di una straordinaria importanza. Siamo tra i 20 borghi più belli d’Italia ed è tutto merito delle persone che hanno creduto in questa avventura e che hanno votato, nell’ultimo mese, per il nostro Borgo”. Quale sarà il borgo vincitore dell’edizione 2019? (Agg. di Fabiola Iuliano)

La votazione sul web

Oggi, domenica 20 ottobre alle 20.30 in diretta su Rai3 Camila Raznovich, la conduttrice avrà modo di condurre Il Borgo dei Borghi, la finalissima della grande sfida che vedrà coinvolti i Borghi più belli d’Italia e ne decreterà il vincitore. Questa settima edizione ha visto in gara 60 Borghi, tre per ogni regione, con le loro bellezze naturali, l’arte, la cultura e la gastronomia tipica del luogo. Dopo il molteplice affluire di voti, che continuano ad arrivare sempre più nutriti, sul sito del programma www.rai.it/ilborgodeiborghi,  si conosceranno i venti Borghi finalisti ed i telespettatori potranno votare con il televoto, durante la diretta,  il proprio Borgo preferito che sarà il trionfatore assoluto dell’edizione. Contemporaneamente sul sito si è votato fino alle 23.59 dello scorso giovedì 17 ottobre.

Vincitore Il borgo dei borghi: ecco la lista dei partecipanti

Ma come verrà decretato il vincitore Il Borgo dei Borghi 2019? Le Cittadine in gara saranno valutate, oltre che dal pubblico televisivo, anche da una giuria di esperti formata da Mario Tozzi, geologo e conduttore del programma di Rai3 “Sapiens – un solo pianeta”, da Margherita Granbassi, ex schermitrice e conduttrice televisiva e dal presidente di giuria, Philippe Daverio.

I Borghi in gara per il borgo più bello d’Italia 2019:

SARDEGNA – San Teodoro, Atzara, Castelsardo
LOMBARDIA – Tremosine, Bienno, San Benedetto Po
CALABRIA – Fiumefreddo Bruzio, Bova, Rocca imperiale
SICILIA – Palazzolo Acreide, Castelmola, Gangi
LAZIO – San felice Circeo, Caprarola, Vitorchiano
PIEMONTE – Cella Monte, Vogogna, Monforte d’Alba
MOLISE – Pesche, Ferrazzano, Bagnoli del Trigno
MARCHE – Moresco, Gradara, Montecosaro
LIGURIA – Noli, Laigueglia, Brugnato
CAMPANIA – Sant’Angelo dei Lombardi, Montesarchio, Castellabate
EMILIA-ROMAGNA – Verucchio, Bobbio, Vigoleto
PUGLIA – Bovino, Maruggio, Sternatia
TRENTINO-ALTO ADIGE – Chiusa, Gais, Tassullo
VALLE D’AOSTA – Chamois, Fenis, Gressoney-Saint-Jean
VENETO – Fratta Polesine, Borghetto di Valeggio, San Giorgio di Valpolicella
FRIULI-VENEZIA GIULIA – Strassoldo, Sesto al Reghena, Toppo
ABRUZZO – Caramanico Terme, Castel del Monte, Pescocostanzo
TOSCANA – Barga, Castiglione di Garfagnana, Cetona
UMBRIA – Bettona, Panicale, Lugnano in Teverina
BASILICATA – Castelmezzano, Rotondella, Brindisi di Montagna