Joker ha vinto il Leone d’oro al Festival di Venezia 2019. L’antagonista di Batman, serial killer e clown di feste viene premiato alla Mostra del cinema. Sul palco il regista Todd Philips commenta con soddisfazione il successo del film: «Ogni volta che rendo orgoglioso mia moglie sono felice, sapete, è francese, non è così facile». Accanto a lui c’è Joaquin Phoenix, che ha ringraziato prima di scomparire. Il film J’accuse di Roman Polanski ha vinto invece il Gran Premio della giuria. Visto che non può lasciare la Francia a causa della condanna del tribunale Usa, il premio è stato ritirato dalla moglie Emmanuelle Seigner e dal comproduttore Luca Barbareschi. Trionfa anche l’Italia. C’è Franco Maresco che conquista il Premio speciale della giuria per La mafia non è più quella di una volta, dando un ritratto grottesco e scettico della sua Sicilia. Il miglior attore è invece Luca Marinelli, che ha interpretato Pietro Marcello per Martin Eden. Anche lui era tra i favoriti. «Parlo in italiano, forse riuscirò a dire qualcosa di sensato. È una emozione gigantesca, una situazione assurda».
VINCITORI E PREMI VENEZIA 2019: LUCA MARINELLI MIGLIOR ATTORE
Luca Marinelli ha anche scherzo rivolgendosi alla giuria. «Spero vi rendiate conto dell’errore che avete fatto». Ma poi si è fatto serio: «Ringrazio anche Jack London, che ha creato un marinaio che cercava la verità. Penso a tutte le persone che sono in mare e che salvano vite umane. Viva l’umanità, viva l’amore». La sorpresa arriva con la migliore attrice: Ariane Ascaride. «Un premio per tutti coloro che dormono nel fondo del Mediterraneo», il suo commento. La migliore regia va invece al discusso film About Endlessness di Roy Andersson. Il premio per la miglior sceneggiatura è andato invece all’animazione Ji yuan tai qi hao no 7 Cherry Lane di Yonfan. Shannon Murphy regista di Babyteeth si “consola” col premio Mastroianni come giovane attore a Toby Wallace. L’appuntamento è per settembre 2020, con l’auspicio di battere il record di presenze di quest’anno: 200mila.