Vinitha Nicolò è la barista 39enne ritrovata cadavere al fondo di una forra a Ton, in Trentino. Sulla tragedia la procura della Repubblica di Trento ha aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio e si fa sempre più piede l’ipotesi che il corpo sia stato spostato. La puntata di oggi, lunedì 10 ottobre, di Storie Italiane affronta il giallo di questa morte che potrebbe apparire come un tragico incidente se non fosse per alcuni dettagli che insospettiscono gli inquirenti, trasmettendo anche un’intervista esclusiva che potrebbe fare luce sulla vicenda.



Vinitha Nicolò si era trasferita da appena pochi mesi a Lavis, in provincia di Trento, per stare insieme al suo fidanzato. Scomparsa il 28 settembre, il suo corpo è stato rinvenuto dopo 24 ore nelle acque del rio Pongaiola a Toss, in Val di Non. Al di sopra del luogo del ritrovamento c’è un sentiero, da cui la donna potrebbe essere caduta mettendo un piede in fallo, ma in questa eventualità la caduta della donna avrebbe dovuto essere arrestata dalla vegetazione, particolarmente fitta in quel tratto. Invece Vinitha è stata ritrovata circa 40 metri più in basso e questo dettaglio ha aperto all’ipotesi che qualcuno possa averne spostato il cadavere per simulare un tragico incidente. In base ai primi rilievi non sarebbero emersi segni di violenza sul suo corpo, ma si attendono le risposte da parte dell’autopsia. Anche l’ipotesi di suicidio non convince gli investigatori, perché Vinitha non avrebbe avuto motivi per compiere un gesto così estremo.



Vinitha Nicolò trovata cadavere in fondo a un burrone, testimone esclusivo: “non era da sola”

Vinitha Nicolò, barista di 39 anni e mamma di due bambine, è morta in circostanze ancora non chiarite. È stata vista l’ultima volta la sera del 28 settembre, poi la denuncia della scomparsa e infine la tragica scoperta. Storie Italiane, in onda su Rai 1, ha raccolto un’intervista esclusiva a una persona che la conosceva e che ha parlato con lei poco prima della misteriosa scomparsa, di cui ha oscurato il volto e modificato la voce per mantenerne l’anonimato. “La conoscevo nel senso che l’avevo vista una volta questa estate e poi il giorno purtroppo della sua scomparsa – racconta questa persona – Ho parlato con lei dieci minuti, solo io e lei, poi niente l’ho salutata. Allora che ci siamo congedate saranno state le otto meno un quarto circa, le19.30”. Questa persona spiega di aver appreso la notizia “da un cliente che è entrato e ha detto ‘l’hanno trovata morta’”.



Questa persona, già sentita immediatamente dalle forze dell’ordine, ha affermato che “io stessa con i miei occhi li ho visti andare via da quel bar” e che “mentre cenavamo, tipo alle otto e mezza, son cominciate ad arrivare le telefonate” in cui una persona, di cui viene oscurato il nome, “diceva ‘la Vinitha non è più con me, è scesa dalla macchina, ha tirato il freno a mano ed io l’ho fatta scendere’ oppure ‘è scesa’”. Vinitha, dunque, sarebbe stata vista l’ultima volta in compagnia di una persona.