Viola Davis, conosciuta anche per il ruolo della protagonista della serie tv “Le regole del delitto perfetto“, è l’attrice afroamericana più candidata nella storia degli Oscar con quattro nomination. Grazie alla sua splendida interpretazione nel film “Ma Rainey’s Black Bottom”, Viola Davis ha ottenuto la seconda nomination come migliore attrice protagonista agli Oscar 2021. La sua prima nomination risale al 2008 come miglior attrice non protagonista per “Il dubbio”, nel 2001 per “The help” ha ricevuto la sua seconda candidatura all’Oscar, questa volta come miglior attrice. Nel 2016 ha vinto il suo primo Oscar come miglior attrice non protagonista nel film “Barriere” di Denzel Washington, con la quale si è aggiudicata anche il Golden Globe, lo Screen Actors Guild Award e il BAFTA. Nel film di George C. Wolfe – cinque nomination agli Oscar – interpreta Ma Rainey, una celebre cantante blues con atteggiamenti eccessivi e divistici.



Viola Davis ricorda Chadwick Boseman sul set di “Ma Rainey’s Black Bottom

Il film “Ma Rainey’s Black Bottom”, diretto da George C. Wolfe, è l’adattamento dell’omonima opera teatrale del 1984 di August Wilson. Viola Davis è affiancata da Chadwick Boseman, al suo ultimo ruolo cinematografico, Glynn Turman, Colman Domingo e Michael Potts. I quattro attori interpretano i musicisti della band della regina del blues. Il film inizia con i quattro musicisti in attesa dell’arrivo di Ma Rainey in studio di registrazione, raccontando aneddoti di vita vissuta e discutendo del razzismo che imperversa negli Stati Uniti degli anni Venti. La cantante, dopo aver fatto finalmente la sua comparsa ubriaca e scontrosa, litiga con tutti gli altri protagonisti e determina il moto di rabbia del trombettista Levee (Chadwick Boseman) che pugnala a morte il pianista Toledo. In una recente intervista con Oprah Winfrey, Viola Davis ha ricordato Chadwick Boseman, scomparso lo scorso agosto: “Ho sempre avuto l’impressione che non gli interessasse essere una star; voleva essere un grande artista”. E sul personaggio di Levee ha aggiunto: “Rappresenta così tanti uomini neri che vivono in America. Quello che dobbiamo affrontare ogni giorno è il trauma del nostro passato, cerchiamo di guarire, cerchiamo di accettarlo, e al contempo negoziamo con i nostri sogni e con ciò che vogliamo diventare”.

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