Viola Valentino, chi è e carriera: da Comprami al Festival di Sanremo

Ex modella e attrice, Viola Valentino ha conosciuto il grande successo in Italia soprattutto come cantante, negli anni per lei più importanti a cavallo tra la fine dei ’70 e l’inizio degli ’80. Originaria di Canzo, in provincia di Como, la cantante classe 1949 ha avuto alcune brevi esperienze nella moda prima di lanciarsi nella musica. E arriva subito il grande successo, nel 1979, con il singolo Comprami che scalò le classifiche e mise in mostra la sua raffinata e particolare impostazione vocale, sussurrata, che rappresentò per anni la sua più riconoscibile cifra stilistica.



Successivamente, nel 1982, recita in Delitto sull’autostrada al fianco di Tomas Milian e lancia il singolo Sola, tratto dalla colonna sonora del film. Sono gli anni di maggior successo per Viola Valentino, che colse anche l’occasione di calcare il prestigioso palco del Festival di Sanremo; nel 1982 si presentò in gara con il brano Romantici, che ottenne un buon riscontro di pubblico, critiche e vendite, l’anno successivo invece torna nella kermesse con il brano Arriva arriva.



Viola Valentino e l’ex marito Riccardo Fogli: dal matrimonio al divorzio

Oltre alla carriera, Viola Valentino negli anni ’70 ha anche fatto parlare di sé per la sua vita privata e in particolare per la relazione avuta con Riccardo Fogli, storico bassista dei Pooh. La coppia, dopo pochi anni di fidanzamento, si è sposata nel 1971 ma il matrimonio naufragò solo un anno dopo a causa di una relazione extra-coniugale, da parte del musicista, con Patty Pravo. Nonostante la rottura, la coppia è arrivata alla riappacificazione, sino al divorzio ufficiale nel 1993.

Con gli uomini sono molto severa e loro stanno alla larga, ma con Riccardo ci vogliamo ancora bene”, aveva confessato Viola Valentino riguardo l’ex marito Riccardo Fogli, in un’intervista a Oggi è un altro giorno nel maggio 2021. “Quando vuoi bene, è per sempre: l’amore se ne va, ma il bene rimane. Avevamo solo 19 anni, ma avevo capito che c’era qualcosa che non andava. Gli dissi solo: ‘Lasciamoci’. E non siamo cambiati, ognuno con i suoi difetti“.