Sono più di 28.000 le persone in Inghilterra e Galles condannate a una multa salata per violazione dei regolamenti Covid-19 nonostante il governo avesse più volte insistito sul fatto che non ha mai inteso criminalizzare i cittadini per infrazioni minori durante la pandemia. Le condanne sono arrivate per reati legati al Covid come la partecipazione a raduni durante i blocchi o l’arrivo negli aeroporti senza la prova adeguata di un test per il Coronavirus. 16.000 condanne – ovvero il 55% – riguardano persone sotto i 30 anni. Come riporta il Guardian, che ha ottenuto le cifre attraverso l’analisi dei dati del ministero della Giustizia, i dati sono notevolmente superiori a qualsiasi stima precedente.



Due anni dopo la revoca delle restrizioni in UK, i magistrati continuano a lavorare su un arretrato di casi, circa 100 al mese. Alle persone che hanno violato la legge è stata comminata nei tribunali una multa media di £ 6.000, anche se alcune sono arrivate fino a £ 10.000. Il Governo, intanto, vorrebbe concludere i procedimenti penali. Penelope Gibbs, direttrice del gruppo di campagna Transform Justice, ha dichiarato: “È ridicolo che i tribunali stiano ancora perseguendo persone per reati di Covid. Tutti i procedimenti giudiziari Covid in sospeso dovrebbero essere annullati immediatamente”.



La replica del Governo per le multe Covid in Inghilterra

Il governo dell’Inghilterra ha affermato che intende trattare la maggior parte delle violazioni dei regolamenti Covid come infrazioni civili, introducendo multe per scoraggiare comportamenti che potrebbero diffondere il virus, piuttosto che criminalizzare le persone. Kit Malthouse, allora ministro della polizia, nel 2021 disse alla commissione giustizia che le sanzioni avevano il solo scopo di disincentivare determinati comportamenti e non di criminalizzare. Decine di migliaia di sanzioni civili contestate o non pagate durante la pandemia si sono trasformate però in processi, spesso con i protagonisti ignari di tutto.



I procedimenti accelerati per Covid si basano sulla procedura di giustizia unica (SJP), un processo progettato per accelerare i procedimenti. Gli imputati ricevono una lettera e sono chiamati a presentarsi in Tribunale ma non sempre accade. Come spiega il Guardian, ad esempio un uomo ha affermato di non aver ricevuto informazioni sulla sanzione: a maggio è stato condannato in contumacia a pagare 10.810 sterline. “Non so come lo pagherò”, ha spiegato. Il Ministero dell’Interno ha dichiarato: “Le persone condannate per un reato correlato a Covid generalmente non vedranno la registrazione della condanna, poiché i reati Covid non erano specificati nei regolamenti come registrabili”.