Orrore in provincia di Treviso dove un uomo di 46 anni ha violentato la figlia di due anni e mezzo, filmando il tutto e vendendo il video sul web ad una rete di pedofili. Una vicenda i cui dettagli raccapriccianti sono stati portati alla luce nelle scorse ore dal quotidiano Il Gazzettino, e che è giunta fino al ministro dell’interno Matteo Salvini. Il leader del carroccio ha utilizzato i social per commentare la notizia, scrivendo senza troppi giri di parole: “Una notizia disgustosa: non scrivete padre, è un verme, un infame, non una bestia, le bestie non fanno queste cose”. Secondo quanto è emerso, pare che le violenze non fossero una cosa recente ma andavano avanti praticamente dalla nascita, tenendo conto che la vittima, ripetiamo, ha solo due anni e mezzo. L’uomo viveva da solo con la figlia, mentre la madre era andata via di casa. A breve gli inquirenti ascolteranno il carnefice, attualmente rinchiuso nel carcere di Treviso con gravissime accuse, nonché la stessa bimba. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



VIOLENTA FIGLIA DI 2 ANNI E VENDE IL VIDEO

Un uomo e padre di 46 anni della provincia di Treviso, è stato arrestato con l’accusa di aver violentato la figlia di 2 anni e mezzo, aver ripreso lo stupro e successivamente venduto online i video a pedofili dall’altra parte del mondo, in Australia. Forse, come spiega Corriere della Sera, proprio questo avrebbe fatto sentire l’uomo al sicuro al punto da non essersi neppure preoccupato, filmandosi, di coprire il viso ed il numero di targa, rendendolo così pienamente riconoscibile. Le frasi in italiano pronunciate in quei video choc avrebbero permesso alla polizia australiana di contattare subito i colleghi della Postale in Italia, fino alla scoperta dell’orrore. Oggi, la piccola vittima ha sei anni e per lei l’incubo dovrebbe essere finalmente finito. Non sarebbe ancora stata ascoltata a questa sarà per lei la fase più delicata. Ieri mattina, la mobile di Venezia ha proceduto intanto con l’arresto del 46enne di Treviso il quale ora dovrà rispondere di violenza sessuale aggravata dal fatto di essere stata commessa nei confronti della propria figlia nonché una minore di 10 anni e produzione e diffusione di materiale pedopornografico.



VIOLENTA FIGLIA DI 2 ANNI E VENDE VIDEO ONLINE: ARRESTATO

Alla luce della delicatezza del caso, il fascicolo relativo alla violenza a scapito di una bambina da parte del proprio genitore è passato in mano ai militari di Venezia che si occupano di reati informatici, i quali hanno eseguito l’arresto in tempi brevi. Attualmente l’uomo è detenuto nel carcere di Treviso, dopo essere stato arrestato presso la sua abitazione, dove viveva da solo con la sua bambina biologica (fatto ancora più inquietante dal momento che solitamente in questi casi l’“orco” è sempre il patrigno), che per oranni avrebbe violentato. Il 46enne dovrà ora affrontare l’interrogatorio di garanzia durante il quale sarà chiamato a rispondere alle domande del giudice e a fornire la sua versione dei fatti. I video messi online e venduti tramite chat straniere di pedofili, tuttavia, parlerebbero chiaro. A lui si è giunti proprio grazie alle indagini della polizia australiana su siti pedopornografici nel dark web, dove sono stati scovati video e frame con protagonista la bimba di poco più di due anni e il volto del presunto padre-orco. E proprio in questi inquietanti spazi online l’uomo avrebbe venduto le immagini della figlia stuprata al solo scopo di ottenere soldi facili

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