Una sedicenne si sveglia all’alba a Piazza Castello a Milano e denuncia: “Mi hanno violentata nella notte”. La ragazza intorno alle 7.00 ha chiamato la Polizia, sostenendo di essere uscita la sera prima e di avere trascorso alcune ore in centro, ma di non ricordare cosa è successo dopo. In base a quanto riportato da MilanoToday, quando ha aperto gli occhi, la presunta vittima si trovava per terra in un angolo con i pantaloni abbassati e accusava dolori in tutto il corpo.



I Carabinieri stanno indagando per ricostruire ciò che potrebbe essere accaduto alla giovane, partendo dalle persone con cui si trovava la sera di domenica. Pare che l’ultimo ricordo della minorenne sia quello dell’incontro con un uomo da solo in mezzo alla strada. In merito a quanto accaduto dopo però la sua memoria è confusionaria. È per questo motivo che il compito di colmare i buchi nel suo racconto spetterà agli investigatori della squadra mobile, guidati da Marco Calì, che la ascolteranno nelle prossime ore.



“Violentata nella notte a Milano”: 16enne denuncia e viene trasportata in ospedale

La sedicenne, dopo avere denunciato di essere stata violentata in strada a Milano la notte tra domenica 28 e lunedì 29 agosto, è stata portata dai Carabinieri alla clinica Mangiagalli, dove è stata sottoposta a tutti gli accertamenti del caso. Gli esami saranno necessari a verificare anche se ci sono tracce nel suo corpo dello stupro. Alcune di queste potrebbero eventualmente anche aiutare le autorità a rintracciare il colpevole.

Al momento però la vicenda rimane avvolta dal mistero. Il buco nella memoria della ragazza infatti è di diverse ore: è da capire cosa sia accaduto nel corso di tutta la notte. La presunta violenza sessuale, in tal senso, potrebbe essere avvenuta in una zona diversa dal centro e che soltanto successivamente la vittima sia stata portata e abbandonata a Piazza Castello.