E’ stato arrestato nelle passate ore un 25enne accusato di almeno tre casi certi di violenza sessuale e rapina a scapito di escort e di altri due sui quali sono attualmente in corso le indagini. Si tratta di un giovane kebabbaro di origine turca e residente a Lodi il quale era solito prendere di mira alcune escort rimaste poi vittime di episodi di violenza tra il 2018 e il 2019. Tre, almeno, le donne che si prostituivano in appartamenti del capoluogo e che avrebbero denunciato, mentre molte altre, sempre escort, secondo gli inquirenti non avrebbero sporto denuncia per paura. L’uomo, Baris Oztokac, di origini turche, era già stato condannato per violenza sessuale in passato ed era noto quindi alle forze dell’ordine: nel 2016 aveva aggredito in treno la capotreno e una passeggera cercando poi di violentarle nei bagni di un convoglio della linea Milano Porta Garibaldi-Chiasso. Due anni fa, rammenta sempre il quotidiano Il Messaggero, avrebbe rapinato, picchiato e violentato una prostituta cinese a Lodi e per questo arrestato ma aveva poi patteggiato due anni e dopo sei mesi in carcere a Pavia era tornato libero.
VIOLENTAVA ESCORT: ARRESTATO 25ENNE “SERIALE”, RILASCIATO DAL CPR DI TORINO
Dopo essere uscito dal carcere, il 25enne violentatore seriale aveva iniziato a concentrare le sue attenzioni su giovani escort che era solito agganciare tramite annunci, fingendosi un cliente e prendendo appuntamento sempre in orari pomeridiani. Assicuratosi che in casa fossero da sole, picchiava le sue vittime e le costringeva poi a subire rapporti sessuali ripetutamente. In alcuni casi le avrebbe anche derubate. Dopo il suo arresto, il kebabbaro è stato condotto nel carcere di Lodi. Secondo quanto emerso dalle denunce delle vittime, in un caso avrebbe picchiato la escort e l’avrebbe poi derubata di 500 euro. Stando a quanto rivelato da Il Messaggero, al momento del suo arresto il 25enne si trovava in libertà dopo essere stato rilasciato dal Cpr di Torino. Qui era rimasto fino all’agosto scorso in attesa di espulsione. Dopo aver fatto ricorso, aveva ottenuto una sospensiva ed a maggio era attesa una nuova udienza. Negli ultimi mesi, stando a quanto emerso dalle indagini, era entrato in contatto con una quindicina di prostitute.