Un collaboratore scolastico, un bidello, è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale aggravata nei confronti di una bimba di soli 6 anni. Come si legge su TgCom24.it si tratta di un uomo di 60 anni della provincia di Reggio Calabria, che dopo il fermo è stato posto dalle forze dell’ordine agli arresti domiciliari. Secondo quanto riporta la denuncia formalizzata dai carabinieri di Cinquefrondi, sembra che l’atto violento sia avvenuto direttamente a scuola: la bimba si sarebbe recata durante la lezione in un’aula per fare una fotocopia, così come le aveva chiesto la maestra, e sarebbe quindi rimasta da sola con il bidello. Approfittando del fatto di essere lontani da occhi indiscreti, il 60enne bidello avrebbe costretto la piccola a subire degli atti sessuali.



Sempre come riferisce TgCom24.it sembra che l’uomo abbia prima fatto un complimento alla piccola alunna, dopo di che l’avrebbe baciata sulla guancia per poi toccarle le parti intime. Finita la violenza il bidello è tornato al suo lavoro mentre la bimba è rientrata in classe senza raccontare nulla agli insegnanti ne tanto meno ai compagni di classe. Una volta tornata a casa dopo l’orario scolastico, si sarebbe confidata con la madre, che avrebbe fatto così scattare la denuncia.



VIOLENZA SESSUALE A BIMBA DI 6 ANNI: BIDELLO ARRESTATO. ATTIVATO SUBITO IL CODICE ROSSO

Una volta segnalato il tutto alle autorità, come da prassi è scattato il cosiddetto “codice rosso”, applicato d’intesa con il coordinamento della Procura di Palmi. Tale rapidità ha quindi consentito ai militari dell’Arma di produrre gli incartamenti necessari nel giro di pochi giorni, facendo scattare anche una breve indagine raccogliendo la testimonianza della bambina presunta vittima di violenza, e chiudendo così il caso in breve tempo.

TgCom24.it specifica che: “Il procedimento è attualmente pendente in fase di indagini e l’effettiva responsabilità della persona destinataria della misura cautelare sarà vagliata nel corso del successivo processo”. Sono attesi aggiornamenti nel corso dei prossimi giorni per avere un quadro più certo su quanto accaduto.