Una violenza inspiegabile e inaudita. È questo che è avvenuto a Casal Monastero, dove un figlio e una madre sono stati abusati brutalmente e derubati da due ragazzi. Si tratta di 17enni di origine tunisina, arrestati dalla polizia dopo essersi resi protagonisti delle terribili violenze nei confronti del giovane e della madre, dopo aver costretto il ragazzo a rientrare a casa con loro. Shock anche tra i vicini, che raccontano del 17enne come “Un ragazzo dal fisico minuto, molto timido. Ma un bravo ragazzo”. Al Corriere, hanno poi condannato duramente ciò che è avvenuto: “Quello che gli hanno fatto non si commenta, per questa gente solo la pena di morte”.



Mamma e figlio, aggrediti e seviziati in casa, sono ora sotto shock. L’ipotesi della polizia è che i due minorenni tunisini – poi arrestati a San Giovanni – non abbiano agito da soli. L’idea è quella che ci siano dei complici in circolazione e che dunque i due appartengano ad una baby gang. Il raid, avvenuto mentre il padre del ragazzino era al lavoro, potrebbe essere stato una sorta di regolamento di conti. Gli inquirenti ora indagano su episodi delle settimane scorse, cercando di capire se vi sia una correlazione con altri episodi di cronaca e lavorando sulla possibile identificazione di altri giovani coinvolti.



Violenza su madre e figlio a Roma: ci sono complici?

Il terribile episodio di violenza su madre e figlio avvenuto a Roma ha portato gli agenti dei commissariati di San Giovanni e Sant’Ippolito al fermo dei due. I 17enni erano in possesso dello smartphone della vittima – geolocalizzato dal padre, che ha dato l’allarme – ma anche di 200 euro che il giovane sarebbe stato costretto a prelevare a Centocelle. Il ragazzo potrebbe essere nuovamente sentito nelle prossime settimane, in forma protetta, con il coordinamento della procura dei minorenni. Anche la madre, una 40enne, potrebbe essere ascoltata nuovamente.



Il prefetto Matteo Piantedosi dovrebbe fare il punto della situazione nel corso di un Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, nel quale si farà il punto sulla situazione ma si lavorerà anche su un’altra stretta alla vendita di alcolici ai ragazzini. Le indagini proseguono anche per identificare i componenti di un altro gruppo di teenager sudamericani che sabato ha accoltellato un 50enne, sceso in strada per richiamare i giovani, visti gli schiamazzi: l’uomo è stato ferito ad un braccio. Di notte, per le strade della Capitale, la violenza la fa dunque da padrona.