E’ salito a quattro il numero degli arrestati per le violenze sessuali di gruppo avvenute a Milano, in piazza Duomo, la notte di Capodanno, ai danni di 9 ragazze. Come emerso dall’ultima puntata di Lombardia Nera che ha affrontato ancora una volta il tema della Milano violenta, al 18enne di Milano ed al 21enne di Torino ora si aggiungono anche due minorenni, rispettivamente di 16 e 17 anni, entrambi di origini egiziane. Uno di loro è in regola mentre l’altro è un minore straniero non accompagnato. A carico di entrambi l’accusa è di aver preso parte agli abusi subiti da due turiste tedesche.
L’identificazione dei due nuovi presunti responsabili è stata possibile grazie alla testimonianza di una delle vittime che proprio nei giorni scorsi aveva fatto ritorno appositamente nel capoluogo lombardo. A confermare i suoi racconti, anche le immagini deli filmati amatoriali e delle videocamere di sorveglianza. Un peso importante lo avrebbe avuto anche l’impiego della Scientifica di un apposito software per il riconoscimento facciale.
Violenze piazza Duomo: una ventina i ragazzi identificati
I due minori arrestati nell’ambito delle violenze in piazza Duomo saranno chiamati ora a rispondere di violenza sessuale di gruppo. Per uno di loro pesa anche l’accusa di rapina avvenuta alle 2.15 di notte, a poca distanza da Piazza Duomo, esattamente in via Torino. Il 16enne, come spiega la giornalista di Lombardia Nera, insieme ad altri amici avrebbe accerchiato due ragazzi con l’intento di sottrargli il cellulare, ferendone uno e minacciando l’altro con un coltello.
Al momento sarebbero circa una ventina i ragazzi italiani e di origine nord africana identificati per le aggressioni a sfondo sessuale avvenute la notte di Capodanno a Piazza Duomo a Milano. Per l’assessore Claudia Terzi della Lega, questo sarebbe solo l’episodio più grave avvenuto a Milano dove l’emergenza sicurezza è più che evidente. Ad esprimersi su quanto accaduto è stato anche il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese che ha svelato un organico in aumento fino a 255 uomini in più entro la prossima estate, facendo arrivare Milano al pari di Roma.