Platinette non ci sta e sbotta di fronte alla blacklist dei rider che hanno reso pubblici i vip che non danno mance quando ricevono mance a domicilio. «Non credo spetti ai famosi occuparsi dell’economia del rider, che magari pensa che sono un ciccione bavoso che ordina cibo compulsivamente, non sapendo che soffro di una malattia grave: la bulimia» – ha dichiarato Platinette al Corriere della Sera – «Io ordino dopo mezzanotte, quando ho già svuotato il frigo, perciò, pago il supplemento, che presumo vada al fattorino. E scelgo ristoranti vicini. Se ho il raptus del carboidrato, sono come un tossico che non può aspettare: 7,90 per una corsa di cinque minuti mi sembra anche caro. E io stesso da ragazzo ho fatto consegne per un verduraio», ha concluso per poi aggiungere che, d’ora in po’, non ordinerà più cibo a domicilio (aggiornamento di Stella Dibenedetto).



EMIS KILLA SI SCHIERA CON FEDEZ CONTRO I RIDER

La notizia dei vip che non lasciano le mance ai rider, i fattorini che consegnano il cibo, sta facendo il giro del web, e sono molti coloro che si sono sentiti in dovere di replicare dopo la pubblicazione dell’ormai famosa blacklist. Fra questi anche Emis Killa, noto cantante trap-rap, amico di Fedez, che ha pubblicato una storia sulla propria pagina Instagram in cui ha spiegato: «Penso che sia molto diffamatorio quello che hanno fatto. Dare la mancia fa bene e fa onore a chi aiuta le persone, io ad esempio do sempre le mance alle persone, anche a chi mi porta la pizza, ma non è obbligatorio, fatevi i c** vostri». E i responsabili della lista dei vip potrebbero finire a breve in tribunale. L’AssoDelivery, l’associazione di categoria che rappresenta le principali piattaforme di consegne a domicilio, leggasi Deliverook, Glovo e Just Eat in particolare, ha fatto sapere: «Siamo sconcertati dalle dichiarazioni pubblicate su Facebook dal gruppo Deliverance Milano soprattutto in relazione al tema della privacy e alle minacce, neanche troppo velate, che sono state rivolte ad alcuni consumatori». Il gruppo in questione ha pubblicato un lungo post contenente le parole «Entriamo nelle vostre case. Sappiamo tutto di voi», una violazione palese del diritto alla privacy, a cui l’AssoDelivery ha replicato dicendo di aver «già segnalato l’accaduto alle autorità competenti al fine di andare a fondo sulla questione e prendere i dovuti provvedimenti». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



RIDER SENZA MANCE DEI VIP: IL COMMENTO DI SELVAGGIA LUCARELLI

Sulla questione mance ai riders si stanno pronunciando ormai un po’ tutti e mentre Fedez ha iniziato la sua lotta all’ultimo sangue, dai social arrivano i commenti più disparati e non solo dai comuni mortali ma anche dai volti noti della tv e non solo. Poteva mai mancare il commento al veleno di Selvaggia Lucarelli? Sicuramente no ed ecco che anche lei, qualche ora fa, ha usato il suo profilo Twitter per puntare il dito contro i riders rei di aver messo alla gogna i vip ma di aver risparmiato coloro che non sono noti presso il grande pubblico. Per farlo ha preso ad esempio Jo Squillo facendo notare che forse lei ha meno soldi del suo vicino di casa notaio. In particolare, la giornalista e opinionista ha scritto: “Io in tutta questa storia delle mancate mance dei vip ai rider non ho capito una cosa: i non vip che non lasciano la mancia sono assolti perché? Tra l’altro ritengo che il mio vicino di casa notaio sia ben più ricco di una Jo Squillo qualunque, per dire“. Sono in molti quelli che tra i commenti le hanno dato ragione, si tratta solo di una questione pubblicitaria? (Hedda Hopper)



FEDEZ ALL’ATTACCO

Fedez non ci sta e replica duramente alla lista nera pubblicata dai riders dei vip che ordinano cibo a domicilio e non lasciano mance. Tra i tanti nomi resi pubblici, ci sono anche quelli di Fedez e della moglie Chiara Ferragni. Il rapper ha così deciso di replicare e lo ha fatto dalla Polinesia, con una storia su Instagram, in cui tira fuori tutta la sua rabbia. “Aldilà dell’infondatezza della notizia, parlano tutti di lotta di classe 2.0 – ribatte il rapper, – ma le mance sono il non plus ultra dello sfruttamento del capitalismo. E le liste di proscrizione sanno di fascio”. Il rapper, poi, aggiunge: “Peccato, – sottolinea il cantante, – che questo sia il modo meno sindacalizzato e tutelato per lavorare. La tua sopravvivenza di lavoratore non può essere garantita dal cliente perché rischi di fare una vita di m. E non capire questo e spostare l’attenzione sulle “mancette” è la cosa meno di sinistra e meno lotta di classe possibile, è stupido“. Anche Platinette ha espresso la propria rabbia attraverso il Corriere dea Sera: “Cancellate tutte le app, non ordinerò più cibo a domicilio” (aggiornamento di Stella Dibenedetto).

RIDERS CONTRO PIATTAFORMA DELIVERY

I ridere minacciano i vip. Con un lungo post pubblicato su Facebook un collettivo di riders ha deciso di alzare la voce contro il sistema di lavoro della piattaforme del delivery minacciando anche molti consumatori, tra cui grandi nomi dello spettacolo e dello sport italiani, accusati di non lasciare alcuna mancia. “Queste piattaforme come sfruttano noi lavoratori senza farsi alcuno scrupolo, sfruttano anche voi, speculando e vendendo i vostri dati” scrive un gruppo di riders, che ha deciso di parlare per la prima volta del lato oscuro di questa #gigeconomy dove, si legge nel messaggio, “si produce valore in tutti i modi possibili, dal servizio di vendita del prodotto al trasporto a domicilio delle merci, fino alla mappatura dei dati, alla loro analisi e alla loro compravendita”. La consegna del cibo a domicilio è diventata oramai una consuetudine non solo in Italia, ma anche nel resto del mondo. Ogni giorno si vendono centinaia di riders a cavallo di biciclette correre per le strade delle città per consegnare cibo a domicilio “a tutte le ore del giorno, siamo in strada sotto la pioggia battente o sotto il sole cocente, senza assicurazione”. Condizioni di lavoro che hanno spinto un gruppo di riders ad alzare la voce sia contro le piattole del delivery, ma anche contro alcuni consumatori vip che vivono in quartieri alla moda e di lusso, ma che non lasciano alcuna mancia. “E’ significativo riscontrare come sia più facile ricevere la mancia se si consegna in zone popolari o in quartieri periferici, piuttosto che in distretti o in civici fighetti e più pettinati” si legge nel post in cui si fanno anche i nomi dei presunti vip tirchi! (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)

LA BLACKLIST DEI RIDERS

I riders non hanno alcuna intenzione di concedere sconti ai vip che continuano a non lasciare mance quando ordinano cibo a domicilio utilizzando le apposite app. Oltre alla coppia più social del momento formata da Chiara Ferragni e Fedez, sono diversi i calciatori finiti nel mirino dei fattorini che hanno deciso di rendere pubblici tutti i nomi. Nella lista nera, infatti, non c’è solo Icardi, ma anche Bonucci, Higuain, Danilo D’Ambrosio, Cristian Abbiati, Paolo Cannavaro e Philippe Mexes. Sono tanti, dunque, i calciatori della Serie A che, nonostante i contratti milionari, sono finiti nel mirino dei riders milanesi. Tra i tanti nomi, poi, spuntano anche quelli di DJ Albertino, Teo Mammucari, ma anche Salvatore Aranzulla, fondatore del sito Aranzulla.it, uno dei 30 più visitati d’Italia, nel quale risponde a tutti i dubbi degli utenti sul mondo dell’informatica. “Vi avevamo avvisati”, scrivono i riders in attesa di aggiornare la blacklist (aggiornamento di Stella Dibenedetto).

VIP CHE NON LASCIANO MANCE: I NOMI

Chi sono i vip che non lasciano mance quando ordinano cibo a domicilio grazie alle app? A svelare i nomi che entrano a far parte di una blacklist sono i riders ovvero l’insieme di fattorini che fanno le consegne del cibo attraverso un post pubblico condiviso sulla pagina Facebook ‘Deliverance Milano‘. “Questa è la nostra ‘blacklist’, un elenco di tutte le star e i vip che regolarmente ordinano con le app e non lasciano la mancia a nessun fattorino, nemmeno in caso di pioggia!“, si legge nel messaggio in cui sono indicati alcuni nomi dei vip più famosi sia del mondo dello spettacolo che dello sport. Da Fedez e Chiara Ferragni a Fabio Rovazzi, da Leonardo Bonucci a Mauro Icardi e Wanda Nara, da Marracash a Rocco Hunt, da Gonzalo Higuain a Platinette, sarebbero questi i vip che non lascerebbero nemmeno un euro di mancia al fattorino che consegna il cibo a domicilio.

VIP CHE NON LASCIANO MANCE: I RIDERS MINACCIANO

La blacklist dei vip che non lasciano mance è destinata ad arricchirsi di nuovi nomi. I riders, infatti, fanno sapere che la lista sarà aggiornata ogni volta che un nuovo vip ordinerà il cibo e non lascerà la mancia alla consegna nonostante abbiano tutte le facoltà per farlo. Nel post di denuncia, infatti, i riders scrivono: “Inutile dire che questi personaggi famosi vivono in quartieri residenziali extralusso o nel centro delle città e che è significativo riscontrare come sia più facile ricevere la mancia se si consegna in zone popolari o in quartieri periferici, piuttosto che in distretti o in civici fighetti e più pettinati”. Infine, lanciano un messaggio chiaro e diretto dal tono “minatorio” a tutti i cantanti, calciatori, sportivi e vip vari che sono soliti farsi consegnare il cibo a domicilio usando le apposite app e non ringraziare il fattorino con la mancia: “Ricordatevi sempre una cosa clienti, entriamo nelle vostre case, vi portiamo il cibo e qualsiasi altra cosa vogliate, praticamente a tutte le ore del giorno, siamo in strada sotto la pioggia battente o sotto il sole cocente, senza assicurazione. Sappiamo tutto di voi. Sappiamo cosa mangiate, dove abitate che abitudini avete. E come lo sappiamo noi, lo sanno anche le aziende del delivery. Queste piattaforme come sfruttano noi lavoratori senza farsi alcuno scrupolo, sfruttano anche voi, speculando e vendendo i vostri dati“.  Da oggi, dunque, cominceranno le mance cominceranno ad essere generose?