Vira Carbone e le sue figlie a “La Vita in Diretta”. La giornalista ha presentato Marzia, Maria Grazia, Isabella e Veronica, nate dall’amore col politico Renzo Lusetti. La primogenita è arrivata quando era all’inizio della sua carriera, poi sono arrivate le altre due figlie. In collegamento con lo studio, ha spiegato del rapporto che hanno lei e le sue figlie col cellulare. «Io sono la prima motivatrice dell’uso sano del cellulare, perché è uno strumento di lavoro. Ma predico bene e razzolo male», ha esordito. E questo perché con le figlie non riesce a far valere le sue ragioni. «Sono ragazze moderne, quindi hanno la necessità di essere continuamente connesse. Provo a bandire l’uso del cellulare a tavola, ma alla prima distrazione lo riprendono». La “peggiore” è Isabella, 12 anni, che usa il cellulare soprattutto la sera con il resto della classe, arrivando a fare videochiamate anche con molte persone contemporaneamente. «Ma no, non lo uso troppo!», replica invece Isabella Lusetti. «Mi nasconde il cellulare ovunque, quindi è difficile trovarlo», ribatte mamma Vira.
VIRA CARBONE E LE SUE FIGLIE: IL RAPPORTO CON I CELLULARI
La primogenita di Vira Carbone, Marzia Lusetti, invece ha un rapporto diverso con il cellulare. «Lo utilizzo ma non no ne faccio un uso esagerato, il proibizionismo non serve, invece bisogna imparare da soli a capire quando è il momento di fermarsi», ha spiegato in collegamento con “La Vita in Diretta”. E poi ha dato un consiglio ai genitori: «Sta a loro trovare argomenti di conversazione». La più piccola, Veronica, ha già il cellulare, ma lo usa poco. Vira Carbone ha poi rivelato un retroscena per ribadire che non solo i genitori hanno un ruolo importante nella limitazione dell’uso dei cellulari da parte dei giovani: «La scuola ha un ruolo importantissimo nell’insegnare ai ragazzi a non portare il cellulare a scuola. Ma loro hanno un cellulare finto che consegnano al preside». E infatti l’altra figlia, Maria Grazia Lusetti, ha raccontato di averlo ordinato su Amazon per usarlo a scuola.