Virgin Galactic ha annunciato i suoi primi voli spaziali commerciali. Nelle scorse ore la compagnia aerea creata da Richard Branson, ha fatto sapere che a breve partirà la prima missione, precisamente fra il 27 e il 30 giugno prossimi, che sarà ribattezzata “Galactic 01”. Sarà una missione di ricerca scientifica di cui faranno parte anche tre membri dell’Aeronautica Militare Italiana e del Consiglio Nazionale delle Ricerche italiano, che nello spazio condurranno delle ricerche sulla microgravità.



Come ricorda il sito de Il Giornale, si tratterà solo del primo passo di un’offerta che sarà sempre a disposizione dei clienti, e che proseguirà con la seconda missione già annunciata per il mese di agosto, leggasi la “Galactic 02”, a cui faranno seguito, secondo quanto programmato dall’azienda, un volo nuovo ogni mese. “Lanciamo la prima offerta di voli commerciali spaziali con due prodotti innovativi: la nostra ricerca scientifica e le missioni spaziali con astronauti privati”, sono le parole dell’amministratore delegato di Virgin Galactic Michael Colglazier. “Questo nuovo entusiasmante capitolo di Virgin Galactic è stato promosso dall’innovazione, dalla determinazione e dalla volontà di offrire ai clienti un’esperienza impareggiabile e davvero trasformativa”.



VIRGIN GALACTIC, PRIMA MISSIONE NELLO SPAZIO: ECCO COME SI SVOLGERÀ

L’azienda ha già effettuato cinque missioni di prova in un passato recente, fra cui l’ultima lo scorso 25 maggio, volo che arrivò dopo un lungo stop, visto che il precedente era datata luglio 2021 (quando a bordo vi era Richard Branson, fondatore della Virgin). I viaggi erano stati interrotti per risolvere alcune problematiche emerse e nel contempo prepararsi al grande lancio che giungerà appunto nei prossimi giorni.

I voli partiranno dallo Spaceport America nel Nuovo Messico, sede commerciale di Virgin Galactic e la procedura di volo prevede una prima fase di trasporto in quota della VSS Unity, lanciata dall’aereo VMS Eve. Una volta che sono stati raggiunti i 15 km di altezza, avverrà lo sgancio della navicella, che salirà fino a 100 km di altezza: “A quel punto l’equipaggio potrà sperimentare alcuni minuti in condizione di microgravità e poi inizierà la manovra di ritorno a Terra”.