Virginia, chi è la figlia di Anna Marchesini nata dal matrimonio con Paki Valente
Attrice, comica e scrittrice indimenticabile, Anna Marchesini verrà ricordata nella nuova puntata di Techetechetè in onda su Rai1 questa sera, mercoledì 21 agosto 2024. Il celebre volto del Trio, che con Tullio Solenghi e Massimo Lopez ha dato vita ad una comicità teatrale unica nel suo genere, oltre alla carriera ha vissuto anche un breve ma intenso amore che l’ha resa anche mamma. Nel 1991, infatti, l’attrice si è sposata con l’attore tarantino Paki Valente nella splendida Parigi e con rito civile; a coronare il loro amore è stata la nascita nel 1993 di Virginia, unica figlia di Anna Marchesini.
Tuttavia, dopo 8 anni di intenso amore, la coppia ha divorziato nel 1999 e da quel momento il loro equilibrio familiare è andato incontro ad una brusca rottura. Se da un lato Virginia ha avuto un rapporto simbiotico con la madre, lo stesso non si può dire del padre; proprio negli ultimi anni, in particolare, la ragazza ha sporto denuncia contro Paki Valente in seguito ad alcune dichiarazioni indirizzate alla mamma, ritenute ai limiti della diffamazione.
Virginia, figlia di Anna Marchesini: “Mi ha dato tutto“
Ma chi è Virginia, figlia di Anna Marchesini, e qual è stato il loro rapporto? Di lei sappiamo che si è Laureata in Lettere e Filosofia presso l’Università La Sapienza di Roma. Estremamente riservata e spesso lontana dai riflettori dello spettacolo, Virginia è diventata una poetessa, passione che condivideva con l’attrice. “Mia madre mi ha lasciato l’entusiasmo, che lei sapeva riservare ad alcune amicizie. M’ha regalato l’esclusiva delle sue risate. La confessione che non mi voleva perfetta”, la rivelazione della figlia di Anna Marchesini a La Repubblica, in un’intervista del 2019.
Parlando del rapporto con la madre e degli insegnamenti ricevuti, Virginia l’aveva così ricordata: “Mi ha dato praticamente tutto. Mi ha fatto nascere, crescere, sorridere, mi ha coinvolta in attenzioni, scoperte, vacanze, tuffi, abbracci, discussioni. Mi ha educato alla moralità, alla lettura”.