Mancano undici giorni alle elezioni amministrative, la partita di Roma è la più aperta. Virginia Raggi, sindaca uscente e sostenuta dal Movimento 5 Stelle, è pronta a dare battaglia e ai microfoni di Omnibus ha trattato i temi più delicati della campagna elettorale, a partire dall’emergenza rifiuti: «Noi stiamo ricominciando ad assumere operai e spazzini, già si vedranno in strada nei prossimi giorni. Abbiamo cacciato le entrate di Parentopoli, a partire dalla prossima settimana saranno in strada gli spazzini, che tra pensioni e Quota 100 non si vedevano. Il tema è di dove portare i rifiuti, ma è un tema di competenza regionale. Nel Lazio ci sono due discariche, in Lombardia ci sono trenta impianti tra discariche e termovalizzatori: noi sindaci dei comuni del Lazio non sappiamo dove smaltire i nostri rifiuti. In questi anni la Regione, che vuole smaltire solo con le discariche, non ha aperto nessuna discarica».
Altro dossier particolarmente scottante è quello legato all’emergenza cinghiali, anche in questo caso Virginia Raggi ha tirato in ballo la Regione guidata da Zingaretti: «Ci ricorderemo tutti della protesta di un mese fa di tutti gli agricoltori italiani, perché le Regioni, che hanno il compito di fare piani di contenimento dei cinghiali, non li hanno fatti. Il problema dei cinghiali è un problema regionale: io nel 2019 ho sottoscritto un accordo con la Regione e con Città metropolitana per cercare di gestire insieme questo tema, ma neanche quel protocollo ha avuto risultato per colpa della Regione. La Regione è stata inerte».
VIRGINIA RAGGI: “IO UNICO ARGINE ALLA DESTRA”
Virginia Raggi in campagna elettorale può contare sull’appoggio di Giuseppe Conte, elogiato così dalla sindaca uscente: «Il governo Draghi sta andando avanti in continuità con la linea di Conte. Con Conte c’è una grande sintonia, sta lavorando con me alla mia campagna e mi appoggia. Sono entrata nel Collegio di garanzia del M5s, metterò la mia esperienza a favore del Movimento, per supportare il presidente».
I sondaggi politici delle ultime settimane riportano di una grande battaglia tra Virginia Raggi e Roberto Gualtieri per chi arriverà a sfidare Michetti al secondo turno, la grillina è sicura: «Io arriverò al ballottaggio, secondo i sondaggi abbiamo superato Gualtieri. Oggi l’obiettivo è Michetti. Sono l’unico argine alla Destra: ho iniziato a puntare Salvini sin dal Conte I. La Destra ha un candidato che scappa dai confronti, che parla di bighe, che non ha la minima idea di come si amministri una città. Chi temo di più? Nessuno. Michetti è stato messo lì da un partito che ha già fatto notevoli danni a Roma, Gualtieri è stato messo lì dal Pd e da ministro non ha mai dato un euro alla città».