Virginio ha pubblicato il suo nuovo singolo “Brava gente“, solo poco tempo dopo al precedente “Rimani”. Questo brano porta la sua firma insieme a quelle di Cino e Daniele Coro, noti per aver lavorato con Marracash, Eros Ramazzotti, Alessandra Amoroso, Max Gazzè, Luca Carboni, Marco Masini e altri grandi della musica italiana. Il titolo del singolo richiama il film “Italiani, brava gente” del 1964 di Giuseppe De Santis, di cui Virginio è concittadino.



Ci sono infatti riferimenti cinematografici nella sua nuova canzone, che ha presentato con queste parole: “Canto Roma, canto l’Italia e le sue bellezze, da Fellini al Martini, in una sera estiva in cui la Città Eterna appare magica, una notte di libertà. Un ragazzo, che potrei essere io ma che ha una valenza universale, incontra una persona che gli piace, con cui vorrebbe ballare, con cui condividere un’emozione per un attimo o per l’eternità. Senza vincoli o barriere”.



Virginio: da inguaribile ottimista canta la speranza

Il videoclip  di “Brava gente” è già disponibile su Youtube e riporta a Roma nonché, appunto, alle sue bellezze architettoniche. Circondato da un corpo di ballo, Virginio canta di un incontro tra due persone che rischia di essere messo in discussione dalle chiacchiere di altre persone che discriminano, giudicano e contrastano il loro rapporto. Perché si tratta di due persone da intendere in maniera universale: potrebbero essere di etnie diverse, di forma fisica non consona ai canoni imposti oggi, due ragazze o due ragazzi, un uomo ed una donna con notevole differenza di età. Semplicemente anime che vogliono essere libere, le ha descritte così il cantante.



“Io stesso sono stato bullizzato da ragazzo ma ho sempre creduto nell’energia positiva dell’arte. Se all’epoca avessi ascoltato un brano così, forse mi sarei sentito più forte”, sono le parole di un inguaribile ottimista come Virginio. Il quale oggi canta di chi non viene accettato ma soprattutto della libertà di amare qualcuno in una notte italiana “come quelle che vogliamo vivere tutti quest’estate”. Il suo nuovo singolo ha dunque una valenza speranzosa verso un Paese che è pronto a diventare più ricco, più leale ed inclusivo, perché “siamo tutti brava gente e non possiamo negare i diritti di chi si ama“.