Virna Toppi e Nicola Del Freo, coniugi e primi ballerini al Teatro alla Scala di Milano, sono stati ospiti stamane del programma di Rai Due, I Fatti Vostri: “L’atmosfera magica del teatro ci ha fatto innamorare”, ha esordito Virna, mentre Nicola Del Freo ha aggiunto: “Mi ha colpito subito la sua professionalità e la sua bellezza, ero molto colpito. Ero appena arrivato a Milano, avevo mille cose da pensare… Come le ho chiesto di diventare mia moglie? Essendo timido ci ho riflettuto una vita ed ho pensato di farlo nella maniera più intima possibile. Siamo andati in uno chalet, un ristorante con solo due posti, a fine cena gliel’ho chiesto, aveva l’anello da un anno”.
E ancora: “Avevo deciso di farlo qualche anno prima poi lei ha lavorato a Monaco di Baviera e poi c’è stato il covid…”. Virna Toppi ha ripreso la parola: “Di solito condividiamo emozioni che due non danzatori non possono condividere. In scena hai più complicità e ciò che trasmetti è reale perchè il tuo partner è anche il partner nella vita”.
VIRNA TOPPI E NICOLA DEL FREO: COME E’ NATA LA PASSIONE PER LA DANZA
Nicola Del Freo ha quindi spiegato come è nata la passione per la danza: “Mia mamma è un’appassionata di teatro, mi ha fatto vedere dei balletti, ho fatto una scorpacciata di danza, mi ha colpito subito la musica, la capacità di trasmettere emozioni, quindi ho deciso di provare ed ho iniziato”. Virna Toppi invece: “Il primo tutù penso a 7/8 anni, io quando ero piccola e sentivo una canzone ballavo e dicevo a mia mamma che volevo fare la ballerina. Poi mi hanno iscritto ad una scuola di danza in Brianza e non ho smesso più. Sono entrata all’Accademia alla Scala e poi…”.
Virna Toppi pratica anche la boxe: “Mi piace tanto perchè mi evita la galera in molte occasioni, mi sfogo ed è uno sport che mi dà la sensazione di liberazione, simile alla danza ma più veritiera, dritta al punto”. Sul giorno del matrimonio: “Ero emozionata ma meno rispetto ad una prima alla Scala. Siamo abituati a sostenerei ritmi pressanti”, Nicola Del Freo ha aggiunto: “Non ho sentito una forte emozione. Si è ballato tantissimo, ci siamo divertiti, c’erano molti ballerini della Scala anche Roberto Bolle”. Poi Virna Toppi ha aggiunto e concluso: “Un incarico lontano da casa? Ad oggi non me la sentirei di lasciare lui, la mia cosa e la mia famiglia. Per l’addio al nubilato mi hanno travestita da banana, una cosa inusuale”.