Sono in aumento le vittime a causa del coronavirus, il misterioso virus che ha colpito la Cina ormai un mese fa. Il bilancio è di 26 decessi, ma c’è il rischio che si tratti solamente di un numero parziale. Nelle scorse ore è venuta a mancare una persona nella provincia di Heilongjiang, al confine con la Russia, e quindi ad una distanza di quasi 2000 km dalla metropoli di Wuhan, quello che viene considerato il focolare dell’epidemia. In Cina sono stati bloccati numerosi trasporti pubblici, una situazione non semplice tenendo conto che oggi inizia il capodanno cinese. I contagi totali sono al momento 830, anche se la Commissione sanitaria nazionale ha specificato che i casi sospetti sarebbero più di 1000. Fra i “pazienti” vi sarebbe anche una veneziana di 24 anni che si trova al momento in quarantena a Wuhan: “Siamo rinchiusi nel college – ha spiegato Petra Vitali a la Nuova Venezia – dove le autorità dell’università hanno messo a disposizione degli studenti, mascherine, sapone e un termometro per l’autodiagnosi. Questo – ha aggiunto – avviene in ogni università della metropoli, che al momento sembra una città fantasma”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



WUHAN, VIRUS IN CINA: CASO SOSPETTO A BARI

Paura in Cina, soprattutto a Wuhan, per il contagio di massa del virus che rischia di arrivare anche in Europa e in Italia. Nel continente sono stati registrati sei casi sospetti, quattro in Scozia e due in Francia, mentre in Italia c’è preoccupazione per le condizioni di una donna, proveniente proprio dalla Cina. Arrivata al pronto soccorso con sintomi apparentemente influenzali, febbre e tosse, è stata sottoposta agli accertamenti del caso. L’ospedale ha reso noto che i primi riscontri sono negativi, ma la donna per il momento resta in isolamento. Come spiegano i colleghi di Repubblica, sono attese conferme dallo Spallanzani di Roma, dove è stato inviato il campione. Il quotidiano ha sottolineato che la signora in questione sarebbe una cantante di ritorno da un tour in Oriente. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



WUHAN, VIRUS CINA: IL COMMENTO DI VALERIO STAFFELLI

Anche l’inviato di Striscia La Notizia, Valerio Staffelli, ha detto la sua in merito alla vicenda del virus cinese che sta mietendo vittime in Cina. Come già anticipato, all’alba è giunto in Italia un aereo proveniente da Wuhan, e ad attendere i 202 passeggeri a bordo vi era proprio Staffelli. “Allarme virus – ha scritto sulla propria pagina Instagram il “papà” del Tapiro – atterrato a Roma ultimo aereo dalla città di Wuhan (città del focolaio) poi hanno chiuso l’aeroporto cinese. I passeggeri controllati con sistemi di rilevazione di temperatura…”. Quindi Staffelli si domanda, legittimamente: “Ma se hanno contratto il virus lo scopriranno tra qualche giorno, quando oramai saranno mischiati alla nostra popolazione. Domanda da profano, ma mettere queste persone in quarantena sino a quando non saremo sicuri della loro salute? Ditemi la vostra…”. Numerosi i commenti al post, e sotto alla foto pubblicata da Staffelli si è scatenato un dibattito. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



VIRUS CINA, AEREO DA WUHAN ARRIVATO A ROMA: PASSEGGERI CONTROLLATI

E’ scattato in Italia, precisamente all’aeroporto di Fiumicino in Roma, il cordone sanitario per prevenire il misterioso virus cinese che negli ultimi giorni ha ucciso nove persone, infettandone diverse centinaia. Nelle scorse ore, come specifica TgCom24.it, è giunto nel Bel paese un volo proveniente da Wuhan, la metropoli cinese dove, secondo gli esperti, è partito il focolaio. I 202 passeggeri a bordo del velivolo sono stati passati allo scanner, applicando quindi per la prima volta anche sul territorio nazionale, le procedure disposte dalle autorità per prevenire il contagio. I viaggiatori del volo della China Southern Airlines Cz 645, atterrato alle ore 4:50 di quest’oggi, sono stati quindi analizzati, a cominciare dal controllo della temperatura corporea. Inoltre, sono stati invitati a compilare una scheda che indichi la loro destinazione, nonché il percorso che intendono compiere una volta sbarcati.

VIRUS CINA, AEREO DA WUHAN A ROMA: TRASPORTO PUBBLICO BLOCCATO NELLA ZONA DEL FOCOLAIO

Subito dopo lo sbarco, i passeggeri, molti dei quali indossanti una mascherina, sono stati fatti transitare in un’apposita saletta, lontana dal transito dei viaggiatori provenienti da altri voli, per tutti i controlli: la maggior parte erano di nazionalità cinese, con l’aggiunta di qualche italiano e di una coppia di australiani. Al momento non è stato rilevato alcun caso sospetto, e tutti i 202 passeggeri provenienti dalla Cina sono potuti transitare liberamente, e raggiungere le loro successive destinazioni. Resta comunque alta l’allerta a Wuhan, e dopo che il sindaco ha invitato la popolazione locale a non lasciare la città, e nel contempo i viaggiatori esterni a non visitarla, è stato deciso di dirottare un aereo: il volo della China Southern Airlines avrebbe dovuto raggiungere la metropoli cinese alle ore 12:30, ma è stato fatto atterrare a Canton, come disposto dalle autorità locali. A Wuhan sono stati temporaneamente bloccati anche i treni, sia in entrata che in uscita, per provare a contenere il contagio.