Il professor Massimo Andreoni, direttore del reparto di malattie infettive dell’ospedale Tor Vergata di Roma, è stato intervistato stamane dal programma di Rai Uno, Uno Mattina Estate. Si parla di zanzare, insetti che sono decisamente fastidiosi visto che pungono in estate, durante il caldo, e spesso e volentieri disturbano il sonno. Ma il fastidio e il prurito dopo un “morso” non sono gli unici problemi che possono causare le zanzare, visto che come è ben noto questi piccolissimi insetti sono portatrici di diversi virus, a cominciare dal West Nile, il famoso virus del Nilo.



Per approfondire la questione ha parlato a Uno Mattina Estate appunto Massimo Andreoni, che ha spiegato: “La malattia sta girando in Italia da circa 15 anni – le parole del noto camice bianco in diretta tv – i primi casi sono comparsi nel 2008 e ora sta circolando sempre di più, il West Nile provoca un quadro anche grave, anche se comunque sono molto bassi questi casi”.



VIRUS WEST NILE E ZANZARE, ANDREONI: “NON SI TRASMETTE DA UOMO A UOMO”

E ancora: “I casi di West Nile sono comunque in netto aumento negli ultimi due e tre anni. I rischi a cui andiamo incontro? Bisogna tenere presente che le punture di zanzare sono numerosissime mentre i casi di West Nile sono a volte centinaia, quindi parliamo di un rischio molto basso. Il rischio della malattia? Nel 70 e 80 per cento dei casi non si manifesta e rimane asintomatica, se si manifesta può dare febbre, dolori muscolari maggiori rispetto alla classica influenza, e in meno dell’un per cento si può avere invece la forma neurologica e quindi con un interessamento del sistema nervoso centrale che ahi me in qualche caso può essere mortale”.



In ogni caso il West Nile non si trasmette via uomo: “Non si trasmette da uomo a uomo se non in casi eccezionali – specifica Andreoni – ad esempio una trasfusione di sangue in un soggetto che ha un’infezione asintomatica, questo è accaduto in passato ma non accade più visto che le trasfusioni sono testate su questo virus, così come i trapianti di organi: sono gli unici casi di trasmissione uomo uomo ma sono eventi che non accadono più perchè controlliamo i donatori di organi e di sangue”.